Dibattito sul degrado, l'assessore Cioni: "Un nuovo posto fisso della Polizia Municipale in piazza Santa Maria Novella"

Un nuovo posto fisso di Polizia Municipale in piazza Santa Maria Novella, a fianco della sede della Fratellanza Militare. L'annuncio arriva dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni durante il dibattito in consiglio comunale sul degrado nelle piazze fiorentine."Una delegazione della giunta guidata dal vicesindaco Giuseppe Matulli – spiega l'assessore Cioni – ha incontrato i responsabili dell'Opera del Duomo, San Lorenzo, Santa Croce, Santissima Annunziata, Santa Maria Novella. Da tutti è arrivato l'apprezzamento per i provvedimenti decisi dall'Amministrazione comunale e per i buoni risultati raggiunti nelle ultime settimane, primo tra tutti la nuova sistemazione dei banchi del mercato di San Lorenzo che ha liberato la facciata della basilica. Abbiamo deciso di comune accordo di aprire un tavolo di cooperazione con i responsabili delle principali chiese che sta dando i primi frutti concreti: l'Opera del Duomo – continua l'assessore Cioni – sta utilizzando i dipendenti con la qualifica di guardie giurate per controllare gli scalini e prevenire situazioni di degrado". I colloqui con i responsabili dei principali luoghi di culto è stata anche l'occasione per fare una ricognizione dei problemi più sentiti nelle piazze del centro storico. "Da più parti è stata sottolineata prima di tutto la necessità di servizi igienici – precisa l'assessore Cioni – e in secondo luogo di nuove panchine adeguate alla bellezza delle piazze. Le fioriere sistemate nelle ultime settimane sono soltanto una soluzione provvisoria". Sul tavolo della discussione anche i banchi degli ambulanti: i responsabili delle basiliche hanno chiesto una collocazione più rispettosa del luogo.L'assessore Cioni ha allargato la prospettiva, inserendo il problema del degrado in un ragionamento più complesso sulla realtà delle città d'arte e delle moderne metropoli. "Firenze è la terza città d'arte per numero di visitatori: 10 milioni di turisti in appena sei-sette mesi concentrati in un centro storico poco più grande di un fazzoletto. Senza contare la presenza di immigrati: anche per il numero di stranieri residenti, Firenze si colloca al terzo posto dopo Milano e Roma". L'assessore Cioni non dimentica anche le persone che vivono situazioni di disagio sociale (mille senza fissa dimora e 900 rom nei campi nomadi solo per fare qualche esempio) e precisa: "I problemi ci sono ma quello che serve è una strategia per governare la complessità. Dobbiamo coniugare la sicurezza e il decoro con l'accoglienza e la solidarietà e trovare soluzioni adeguate con il contributo di tutti i soggetti coinvolti. L'Amministrazione comunale sta lavorando sia per aumentare la sicurezza, e i numeri dell'attività della Polizia Municipale lo dimostrano, sia per mettere in campo risposte adeguate alle esigenze di servizi sociali". L'assessore Cioni ricorda poi lo sviluppo del progetto di videosorveglianza (70 telecamere entro l'anno a cui si aggiungeranno le 21 nel Parco delle Cascine) e la maggior pulizia del centro storico dopo il ritorno dello spezzamento manuale. Per quanto riguarda infine l'ordinanza anti bivacco varata ad agosto, l'assessore Cioni sottolinea: "E' stato un provvedimento drastico, motivato dalla situazione eccezionale. Con il numero dei turisti presenti in quel periodo era impossibile far rispettare le regole minime per garantire il decoro della nostra città. Adesso, con il fisiologico calo dei visitatori, un provvedimento così duro non è più necessario. Basta la presenza e l'attività di vigilanza della Polizia Municipale". (mf)