Vendita dell'aeroporto di Firenze. Pieri (FI): "La svendita dell'Adf ha fatto perdere alle casse comunali quasi 3 milioni e mezzo di euro"

"Quanto dichiarato dall'assessore alle privatizzazioni Simone Tani non ci trova d'accordo. La cessione delle quote dell'aeroporto fiorentino di Peretola per soli 11,00 euro ha fatto perdere alle casse del Comune 3 milioni, 3 milioni e mezzo di euro. È stato uno sbaglio vendere le quote con eccessiva fretta; si poteva pensare ad un rinvio dell'intera operazione ma forse un'accelerazione è stata data proprio dal presidente della Camera di Commercio di Firenze, Luca Mantellassi, nella scomoda posizione di venditore ed acquirente dell'aeroporto di Firenze. Ma non è questo un conflitto d'interessi?"È quanto ha dichiarato durante la seduta del Consiglio Comunale, Massimo Pieri esponente di Forza Italia relativamente all'acquisizione del 29% delle quote di AdF S.p.A. da parte della cordata cha fa riferimento alla famiglia Benetton."Il sottosegretario Roberto Tortoli si è impegnato per una migliore cessione dell'Adf ma non è stato ascoltato – ha proseguito il consigliere Pieri – come non siamo stati ascoltati noi. Per la cessione di Adf il sindaco e la giunta sono stati volutamente sordi e hanno dovuto incidere nel bilancio previsionale. Una buona concorrenza avrebbe permesso una migliore vendita".Secondo il consigliere Pieri, la vendita delle azioni di minoranza di cui erano titolari il Comune di Firenze per il 15%, la Camera di commercio di Firenze per il 4%, il Comune di Prato per il 9% e la Camera di commercio di Prato per l'1% del capitale della Società, poteva essere effettuata ad un prezzo migliore degli 11,00 euro. "Una valutazione di 18,00 euro a quota sarebbe stata eccessiva – ha proseguito Pieri – 16,00 euro avrebbe rappresentato la valutazione massima, 13,00–14,00 euro sarebbe stata una giusta quotazione ma la cessione a 11,00 euro a quota rappresenta il minimo in assoluto. Un rinvio della vendita avrebbe portato nelle casse del Comune circa 3–3 milioni e mezzo di euro in più". (uc)