Tondi e Tognoni (UDC): "Piu' parcheggi per i residenti e tariffe meno care per tutti

"Perché l'amministrazione non procede di pari passo nella realizzazione di tutto il piano complessivo anziché realizzare prima di tutto i parcheggi a pagamento sempre più cari?". Se lo chiede il segretario provinciale dell'Udc Federico Tondi e il segretario comunale Paolo Tognoni: "Il Piano dei parcheggi prevedeva, già nell'anno 1999 (anno di insediamento dell'attuale giunta) un numero inferiore di ZCS. Il sistema dei parcheggi è stato invece sottoposto a profonde revisioni, allo scopo di consentire a quest'amministrazione di attuare una vera e propria politica di tartassamento a carico dei soliti cittadini"."L'incremento del numero e l'estensione delle Zone a Sosta Controllata – sottolinea il consigliere Tondi- fanno parte, ragionevolmente, di un progetto complessivo di mobilità ben più ampio, che prevede nel suo complesso anche la realizzazione di parcheggi scambiatori adeguatamente serviti alle porte della città, il potenziamento delle linee Ataf e del trasporto pubblico nel suo insieme, la realizzazione di nuovi e più capienti parcheggi per gli scooter, dentro la ZTL e rivedere il sistema della mobilità al fine di favorire la circolazione esterna alla città". Ma l'amministrazione secondo Tondi non sta procedendo ad un piano dei parcheggi complessivo."La realtà – dicono Tondi e Tognoni- è che si finisca sempre con il "far pagare" prima ancora di "offrire soluzioni", obbligando ancora una volta a i cittadini a subire di persona il costo di scelte sbagliate nei modi e nei tempi"."Oltretutto crediamo – aggiungono i due esponenti dell'Udc- che gli effetti psicologici, frutto di un "assedio al portafoglio" della sinistra, porteranno ad un' aumento del traffico nelle zone interessate dalla ZCS aumento dovuto alla continua ricerca di parcheggi meno cari di quelli a "bollino rosso". Invece, aumentando il numero di posti dentro la ZCS riservati ai residenti diventa non più necessario estenderle ulteriormente, certo, se come noi crediamo, lo scopo non è quello di organizzare razionalmente la sosta a Firenze bensì quello di far cassa sia col pagamento dei parcheggi e delle multe relative ci aspettiamo che ben presto tutta la città sarà coperta dalle ZCS.""Non solo – dicono - siamo d'accordo con la proposta della CISL di sospendere l'estensione delle ZCS nelle aree produttive (OTE, Nuovo Pignone, Banca Toscana, Iva ect..) ma proponiamo che anche i lavoratori di realtà economiche di minori dimensione (artigiani, commercianti, liberi professionisti, dipendenti) che lavorano in città attraverso un'autocertificazione vengano esentati dal pagamento della sosta durante l'orario di lavoro."Ci chiediamo inoltre perché far pagare 48+65 euro per il Telepass, mentre per i vigilini oggi non si paga niente? Forse perché il costo dei vigilini grava solo sull'amministrazione e non sui cittadini?Questo e molto altro, ancora da venire, favoriranno la fuga dei residenti dal centro storico, e di riflesso, porteranno ad un ulteriore incremento di degrado e criminalità nel cuore di Firenze".Per questi motivi l'UDC chiede:1) di rivedere il sistema parcheggi aumentando quelli per i residenti e riducendo quelli a tariffa più cara, riducendo, contestualmente, il numero di ZCS specialmente nelle zone più periferiche della città.2) di rimandare i parcheggi a "palla rossa" a quando saranno pronti i parcheggi scambiatori e il piano della mobilità nel suo complesso sarà realizzato ed operativo3) la realizzazione di parcheggi per scooter dentro la ZTL.4) L'esenzione del pagamento della sosta ai lavoratori durante le ore di lavoro.(lb)