Oltre 250 cartoline con "l'orecchio di Dionisio" a sindaco e assessori dal Partito dei motorini. Bianchi e Menci: "A settembre torneremo a raccogliere firme contro i provvedimenti restrittivi alla mobilità"

Oltre 250 cartoline raffiguranti "l'orecchio di Dionisio" indirizzate al sindaco, agli assessori, ai gruppi consiliari e anche ad alcuni cittadini. Le ha spedite da Siracusa il presidente del Partito dei motorini Jacopo Bianchi scrivendo dietro la cartolina la frase: "Se fossi il tiranno Dionisio chiuderei momentaneamente il sindaco e la sua giunta nell'orecchio per ascoltare la creazione di provvedimenti restrittivi e bloccarli! Buona estate". L'iniziativa, ha spiegato Bianchi, prende spunto, ironicamente, dalla leggenda del tiranno di Siracusa Dionisio, che, si racconta, ascoltasse dall'alto della grotta, grazie all'amplificazione dei suoni, le trame dei suoi nemici che lì erano imprigionati.La cartolina è giunta anche al vicecapogruppo della Margherita Simone Menci che si è detto contento di averla ricevuta e che sia arrivata anche al sindaco e ai componenti della giunta. "Il partito dei motorini ha coinvolto con le proprie iniziative oltre 25mila cittadini - aggiunge Menci - che hanno firmato la petizione per il raddoppio deicontributi per l'acquisto di scooter più ecologici (euro 1 e 2) ed elettrici, per il nuovo kit a gpl e per l'assegnazione di nuovi parcheggi in città, oltre a una migliore manutenzione delle strade. Da settembre a dicembre, torneremo a raccogliere nuovamente le firme nelle piazze fiorentine"."Quella della cartolina con l'orecchio di Dionisio è un'iniziativa simbolica - spiega Bianchi - che vuole fare riflettere su quanto questa città sia stravolta dai cantieri, sia colma di crateri, di buche, con il 2010 come lontana data prevista per la fine dei lavori". In questo modo, ha aggiunto Bianchi, "vogliamo anche mettere in evidenza la mancanza di comunicazione reale, cosa che l'Amministrazione comunale tende continuamente a tralasciare. Un esempio sono gli annunci dell'assessorato alla mobilità sulla realizzazione di nuovi parcheggi che, invece, altro non sono che la trasformazione da parcheggio libero a parcheggio a pagamento"."Inoltre - concludono Bianchi e Menci - come Partito dei motorini abbiamo raccolto, in maniera trasversale, le esigenze e le segnalazioni del popolo delle due ruote per costruire una migliore mobilità. E' questo contatto diretto con la gente che, forte di 25mila firme raccolte, ci distingue anche da chi fino ad oggi non ha aderito a queste iniziative trasversali". (vp)