Ecoincentivi. Tondi (UDC): "I contributi comunali sono insufficienti e coprono in modo solo simbolico la domanda dei cittadini"

Il contributo pro capite messo a disposizione dal Comune per la rottamazione dei motorini è di 3,00 euro per tutti i possessori di scooter inquinanti. I contributi messi a disposizione dal Comune per agevolare l'acquisto da parte dei cittadini di mezzi elettrici o comunque a basso impatto inquinante sono insufficienti e in grado di soddisfare la domanda di soli 543 potenziali acquirenti contro una media di 18.000 persone che annualmente cambiano il proprio motorino.È quello che emerge da una ricerca condotta da Federico Tondi, capogruppo UDC a Palazzo Vecchio.Il consigliere Tondi ha incrociato i dati relativi alle immatricolazioni di mezzi a due ruote sul territorio fiorentino (fonte ministero dei trasporti) con i contributi comunali.I risultati indicano chiaramente l'assoluta inadeguatezza degli incentivi messi a disposizione dal Comune rispetto alle necessità di Firenze ed alla disponibilità dei residenti: solo lo 0,3% di possessori di scooter inquinanti può usufruire degli incentivi del Comune mentre la percentuale sale al 3% per coloro che ogni anno acquistano un mezzo nuovo.Firenze, tra le grandi città, è la più "scooterizzata" d'Italia col 31% di mezzi a due ruote a fronte di una media nazionale che si attesta attorno al 14%. Il dato è rilevato dal rapporto tra la popolazione ed il parco dei motorini circolanti."Sul totale di 260.000 veicoli presenti sul territorio – ha commentato il capogruppo Tondi – sono in media 18.000 i nuovi veicoli immatricolati ogni anno mentre con i 516.000 euro messi a disposizione del Comune solo 543 residenti possono accedervi. Proseguendo con questo ritmo, occorreranno ben 9 anni per smaltire il parco circolante più vecchio (Euro 0) che oggi si attesta intorno alle 169.000 unità contro i circa 91.000 mezzi Euro 1 o Euro 2. Sfido il sindaco a contestare questi dati!""Lo scopo dell'iniziativa è duplice – ha proseguito Tondi – : da un lato smascherare la propaganda del Comune che dichiara di promuovere grandi incentivi quando poi sono poco più che simbolici rispetto alla domanda, dall'altra ci aspettiamo che questi dati inducano il sindaco almeno a raddoppiare i contributi da inserire nel bilancio per il 2004. Visto il gran numero di multe che l'amministrazione di sinistra è capace di fare e la celerità con cui estende i parcheggi a pagamento, mi sembra opportuno dare un chiaro e soprattutto serio segnale di attenzione alle politiche di tutela ambientali e reinvestire le nuove e tante «tasse sulla mobilità» almeno per scopi attinenti la circolazione a Firenze". (uc)