Parcheggi a fascia rossa, l'assessore Bugliani: "I residenti non perdono alcun posto auto, guadagnano anzi la sosta notturna sui viali"
"Evidentemente non siamo riusciti a farci capire perché questo provvedimento va in direzione della tutela dei residenti che non hanno perso nessun posto auto, ma anzi hanno guadagnato la sosta notturna nei viali". Così l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani risponde alle dichiarazioni e alle iniziative dei consiglieri di opposizione Massimo Pieri e Gabriele Toccafondi sul sistema di parcheggi a fascia rossa.L'assessore Bugliani spiega che il sistema a fascia rossa è stato realizzato proprio per tutelare i residenti e per rendere più razionale la sosta sui viali. Innanzitutto con la nuova regolamentazione della sosta i viali di circonvallazione sono disciplinati unicamente a spazi per residenti (strisce bianche a terra) e spazi non custoditi "fascia rossa" (strisce blu con palla rossa). Rispetto alla situazione antecedente, ribadisce l'assessore Bugliani, sono aumentati gli spazi di sosta per i residenti e negli spazi a fascia rossa dalle ore 20 alle ore 8 è consentita la sosta gratuita dei residenti.In questo modo i residenti hanno la possibilità di poter usufruire della totalità degli spazi di sosta disponibili sui viali, cosa, sottolinea Bugliani, che prima non era possibile per la presenza di parcheggi a pagamento anche durante la notte. Di giorno, dalle ore 8 alle 20, gli spazi di fascia rossa sono a pagamento per tutti con le seguenti tariffe: 1 euro la prima ora e 2 euro dalla seconda, tutto frazionabile a trenta minuti.Bugliani ricorda, infine, che prima dell'entrata in vigore del nuovo assetto della sosta sui viali c'erano i parcheggi custoditi con tariffa di 1,5 euro l'ora non frazionabile per le prime due ore e 2 euro nelle ore successive. A questi si aggiungevano i parcheggi custoditi gialli, con tariffa di 1 euro i primi novanta minuti non frazionabile e 5 euro per le ore successive, i parcheggi non custoditi per un massimo due ore e i parcheggi non custoditi-promiscui a 1 euro per ogni ora di sosta. In tutti questi spazi, conclude Bugliani, i residenti potevano sostare solo nei promiscui, e quindi in una parte molto limitata rispetto alla totalità dei posti disponibili sui viali: non solo, la maggior parte dei parcheggi custoditi erano in funzione anche durante la notte e quindi preclusi ai residenti. (vp)