Riduzione corse Ataf, interrogazione di Cigliana e Leoni (FI)

La riduzione della frequenza delle corse Ataf è al centro di un'interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e dal consigliere Francesco Leoni.«Prendiamo atto - scrivono i due esponenti del centrodestra - che le ferie estive hanno comportato una riduzione nella domanda ma tuttavia residenti e turisti necessitano di veder garantiti servizi essenziali come il trasporto pubblico pur se con flessioni legate alle fasce orarie».Cigliana e Leoni chiedono di sapere «quante corse sono state soppresse e su quali linee Ataf; «quali sono i criteri in base ai quali viene stabilita la frequenza delle corse nelle due direzioni di marcia per ogni linea»; «se l'azienda dispone di dati che consentano di evidenziare il rapporto costi-benefici della scelta gestionale operata in termini di qualità di servizio reso all'utenza»; «se la considerevole riduzione delle corse adottata in questo periodo estivo era stato già prevista nel contratto di servizio stipulato fra Ataf e Comune oppure se è stata decisa solo dopo aver preso atto della minor richiesta di trasporto da parte dei cittadini» e, infine, «nell'eventualità che la decisione assunta sia motivata dalla volontà di ridurre gli oneri, se si intende informare il consiglio comunale dell'ammontare delle economie e dei minori costi che questa decisione comporta per l'amministrazione». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: interroga il Sindaco per avere notizie in merito alla riduzione della frequenza delle corse AtafINTERROGAZIONEI sottoscritti Consiglieri Comunale,•Preso atto che le ferie estive hanno comportato una riduzione nella domanda di servizio di trasporto pubblico urbano;•Considerato che comunque residenti e turisti necessitano di veder garantiti servizi essenziali come il trasporto pubblico pur se con flessioni legate alle fasce orarie;•Considerato che in corrispondenze delle fermate dei mezzi Ataf per ogni linea è esposta la frequenza di transito delle vetture dalle quali è possibile desumere il numero di mezzi che deve compiere un circuito completo confrontando l'orario apposto in zone diverse della città;•considerato che dal suddetto esame non risulta sempre corrispondere il numero di corse effettuate nelle due direzioni - andata e ritorno - ovvero non appare chiaro quale sia il circuito compiuto dalle vetture in transito in una direzione quando nella direzione opposta varia la frequenza delle vetture stesse;•Considerato che ogni corsa ATAF o di altra concessionaria del trasporto pubblico è un costo che ricade sull'Amministrazione ComunaleINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE1)Quante corse sono state soppresse e su quali linee Ataf;2)quali sono i criteri in base ai quali viene stabilita la frequenza delle corse nelle due direzioni di marcia per ogni linea;3)se l'azienda dispone di dati che consentano di evidenziare il rapporto costi – benefici della scelta gestionale operata in termini di qualità di servizio reso all'utenza;4)se la considerevole riduzione delle corse ATAF adottata in questo periodo estivo era stato già prevista nel contratto di servizio stipulato fra ATAF e Comune oppure se è stata decisa solo dopo aver preso atto della minor richiesta di trasporto da parte dei cittadini;5)nell'eventualità che la decisione assunta sia motivata dalla volontà di ridurre gli oneri, se intende informare il Consiglio Comunale dell'ammontare delle economie e dei minori costi che questa decisione comporta per l'Amministrazione Comunale.Francesco LeoniRodolfo CiglianaFirenze, 12 agosto 2003