Trecentottantotto nuovi alloggi per l'affitto convenzionato

Trecentottoantotto nuovi alloggi, destinati al mercato dell'affitto convenzionato, saranno realizzati a Firenze (tutti nei Quartieri 4 e 5). L'intervento rientra in un programma complessivo, che è stato approvato ieri dalla giunta e stamani della conferenza Lode (33 Comuni dell'area fiorentina), che prevede la realizzazione di 1032 alloggi in sette Comuni. Ai 388 alloggi da destinare all'affitto convenzionato permanente, ne vanno aggiunti altri 300 realizzati (e messi in venditavenduti) dagli stessi soggetti attuatori. Considerato l'iter, (Regione Toscana, Ministero infrastrutture, varianti urbanistiche e appalti) gli interventi potrebbero iniziare nell'estate del prossimo anno. Il programma fa seguito alla delibera regionale 440 del 12 maggio 2003 con la quale la giunta regionale ha approvato l'invito pubblico riservato ai Comuni della Toscana per partecipare al concorso finanziario dello Stato finalizzato alla costruzione o al recupero di alloggi da concedere in locazione a canone convenzionato.Delle otto proposte che erano pervenute a seguito dell'avviso pubblico, sei sono risultati accoglibili. Nel dettaglio l'Immobiliare Sabrina costruirà 80 alloggi in via Allori (tutti destinati all'affitto concordato); Troni Omilde & Figli in via Pistoiese e via di Brozzi (10 all'affitto concordato e 11 di proprietà); Affitto Firenze a San Lorenzo a Greve (50 e 65), la Sala (80 e 120), via Empoli (20 e 29), via de Pinedo (10 e 12); la Società "Le Quinte" via Arnoldi e via di Scandicci (26 e 40); la Società "Le Quinte" via Quarto e via Niccolò da Tolentino (95 e 40)."L'obiettivo del programma del Comune di Firenze – ha sottolineato l'assessore alle politiche per la casa Tea Albini – è quello di incrementare il numero degli alloggi da destinare all'affitto, la riqualificazione edilizia, urbanistica e ambientale del contesto urbano interessato agli interventi, oltre alla presenza di elementi innovativi per il risparmio energetico e la bioedilizia. Inoltre risponde al meglio alle indicazioni del Piano Strategico che rileva la necessità di realizzare alloggi con canoni di affitto calmierati, a seconda della metratura".Le proposte selezionate dal Comune di Firenze saranno inoltrate alla Regione Toscana per il loro inserimento nel Piano Operativo regionale (POR) da proporre a sua volta al ministero delle infrastrutture e trasporti per il finanziamento. L'entità dei contributi è stabilita nel 45% del costo complessivo (per la locazione permanente) e il 25% del costo complessivo (per la locazione a termine, minimo 10 anni, ma in tutto sono solo 3 gli alloggi interessati). Ai contributi regionali vengono aggiunte una serie di agevolazioni da parte del Comune di Firenze nei confronti della proprietà che si esplicano mediate il rimborso del 40% dell'Ici per la durata di 10 anni, nell'abbattimento del 40% degli oneri di urbanizzazione e nel dilazionare il pagamento della restante somma dovuta per un periodo di 5 anni e a non richiedere gli oneri concessori relativi al costo di costruzione.Un discorso a parte l'assessore Albini lo dedica all'immobile, attualmente occupato, del Centro Sociale Autogestito ex Emerson, in via Niccolò da Tolentino: "Si tratta di un'area importante per la città dove realizzeremo un intervento sociale indiscutibile per 95 famiglie, che rientra nella complessiva realizzazione di 135 alloggi. Vorremo tuttavia salvaguardare la positiva esperienza del Centro Sociale Autogestito. Per questo apriremo un confronto per concertare, come abbiamo sempre fatto, una soluzione alternativa e un nuovo spazio per il proseguimento delle attività"."Oggi – ha spiegato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi – presentiamo le proposte di intervento per realizzare oltre 1000 nuovi alloggi, dei quali metà destinati all'affitto convenzionato. E' il primo esempio che va a colmare, anche se solo in parte, le lacune per una fascia di popolazione, cosiddetta non Erp, dal reddito medio basso che non può né acquistare un alloggio né rivolgersi al mercato dell'affitto. Vorrei ricordare che questo programma è stato elaborato dal governo di centro sinistra, dal ministro Nerio Nesi, e solo ora reso operativo. Mi preme anche sottolineare che le proposte di intervento non interessano terreni di espansione, ma demolizioni e ricostruzioni o progetti in aree di forte urbanizzazione".Il programma approvato dalla conferenza Lode oltre ai 688 (388 in affitto e 300 di proprietà) del Comune di Firenze, prevede realizzazioni a Borgo San Lorenzo (12 e 48), Campi Bisenzio (48 tutti in affitto), Greve in Chianti (12 e 14), Rufina (6 e 6), San Piero a Sieve (11 tutti per l'affitto), Scandicci (30 e 157).(fd)