Grazzini (vicepresidente commissione cultura): «Invece di parlare del David pensiamo ad esporre le opere dimenticate nei magazzini comunali»

«Una mostra al Forte di Belvedere con le opere dimenticate, ormai da decenni, nei depositi comunali e che non sono mai state esposte al pubblico». E' la proposta lanciata dal vicepresidente della commissione cultura Graziano Grazzini.«Nello sfumare della polemica estiva sulla titolarità della gestione-manutenzione dei beni artistici - rileva Grazzini - è utile ricordare che una grande quantità di opere e donazioni sono rimaste nei magazzini o, nel migliore dei casi, ornano qualche ufficio comunale. Basti solo pensare ai quadri che pittori di tutti il mondo donarono al sindaco Bargellini, e quindi alla città, dopo l'alluvione del 1966».«Premesso che a Palazzo Vecchio ci sono ambienti che non possono essere più visitati - ha concluso il vicepresidente della commissione cultura - per l'amministrazione sarebbe più opportuno, invece di preoccuparsi del David di Michelangelo, organizzare una esposizione con le tante opere di arte contemporanea in suo possesso. In attesa del "Centro di arte contemporanea", del quale si discute ormai da venti anni, la mostra potrebbe essere allestita al ristrutturato Forte di Belvedere. Attendo una risposta dal sindaco e dall'assessore Siliani». (fn)