Aeroporto di Firenze, aggiudicata la gara per la cessione del 29 per cento di Adf

La gara per la cessione del 29% del capitale sociale di Aeroporto di Firenze SpA (pari a 2.620.078 azioni) è stata aggiudicata al raggruppamento formato da SAGAT (Aeroporto di Torino) - San Paolo IMI Private Equity - Tecno Holding. La decisione è stata ufficializzata oggi, con la delibera votata dalla giunta comunale del Comune di Firenze, ente capofila della procedura di privatizzazione.I soci venditori sono il Comune di Firenze per il 15%, la Camera di commercio di Firenze per il 4%, il Comune di Prato per il 9% e la Camera di commercio di Prato per l'1% del capitale della Società, che sono stati assistiti dagli advisor finanziari Société Générale, Intermonte e Mps Merchant con la consulenza dello studio legale Norton Rose.Come previsto nel bando di gara, dopo il ricevimento il 14 luglio scorso dell'offerta vincolante del raggruppamento formato da SAGAT - San Paolo Imi Private Equity - Tecno Holding, sono stati negoziati i miglioramenti sull'offerta economica che hanno portato un prezzo di 11,00 euro per azione, corrispondente ad una valorizzazione complessiva della partecipazione in vendita pari a circa 29 milioni di euro.Questo prezzo risulta superiore del 35% rispetto al prezzo di collocamento in Borsa del titolo (euro 8,10 per azione) avvenuta nel luglio del 2000, nonché superiore di circa il 20% rispetto al prezzo ufficiale del titolo alla data dell'annuncio del rilascio della concessione per la gestione totale dell'Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze-Peretola per 40 anni, considerata dai potenziali acquirenti elemento determinante per poter presentare un'offerta vincolante.La gara ad evidenza pubblica per la privatizzazione di AdF era iniziata nel febbraio del 2002 con la pubblicazione del relativo bando. Tutta la procedura è avvenuta nel pieno rispetto degli indirizzi espressi dal consiglio comunale di Firenze.L'operazione conclusa ha determinato una valutazione di AdF al di sopra dei parametri riconosciuti in operazioni similari in Italia ed in Europa (cessione di pacchetti di minoranza di società aeroportuali) avvenute negli scorsi anni. In particolare, si evidenzia un multiplo implicito dell'EBITDA pari a 13,4 volte - superiore rispetto al valore medio dei multipli di transazioni di M&A in Italia ed in Europa nel settore aeroportuale, nonché quasi doppio rispetto al valore medio riconosciuto dai mercati finanziari internazionali ai titoli di società di gestione aeroportuale quotate in Europa.Il perfezionamento dell'operazione di cessione è atteso per l'inizio dell'autunno, una volta espletate da parte del soggetto acquirente le eventuali procedure autorizzative presso le autorità competenti. (segr-red)