Cartolarizzazione degli alloggi degli enti previdenziali, l'assessore Albini: "Soddisfazione per la risoluzione approvata alla Camera. Ora servono atti concreti a tutela delle famiglie"
"Prendo atto con soddisfazione della risoluzione votata ieri dalla Camera dei Deputati sulla dismissione del patrimonio immobiliare degli enti pubblici previdenziali, cosiddetto Scip 2". Sono parole dell'assessore alle politiche per la casa Tea Albini, anche in qualità di coordinatrice nazionale della Consulta Casa dell'Anci, una volta appreso l'esito della votazione, nella tarda serata di ieri, a Montecitorio."Si tratta di un primo obiettivo raggiunto ha detto ancora l'assessore Albini che è il frutto di una pressione esercitata, sul Parlamento e sul Governo, dai Comuni e dai sindacati degli inquilini. A questo punto è necessario che il Governo prenda atto della risoluzione e la trasformi in tempi brevi in atti specifici".Sei sono i punti previsti dalla risoluzione: l'abbassamento della percentuale di acquirenti necessaria per usufruire dell'ulteriore sconto dall'80 al 50%; una riduzione del numero degli alloggi di pregio attraverso l'introduzione di alcuni correttivi; il diritto di opzione individuale all'acquisto dei locali per gli artigiani e i commercianti; l'apertura entro settembre di un tavolo di confronto con gli enti locali e i sindacati degli inquilini sui problemi delle vendite; il rispetto di quanto previsto dal comma 20 dell'articolo 3 della legge sulla cartolarizzazione (prezzi stimati al 2001); la possibilità di acquisto da parte degli enti locali di alloggi liberi e non opzionati."Auspico ha concluso l'assessore Albini che nella concertazione si tenga conto dell'altissima tensione abitativa che i Comuni vivono pesantemente, per trovare forme che tutelino tutte le famiglie interessate al processo di dismissione e in particolare quelle con presenza di anziani, invalidi e disabili".(fd)