Casa Spa consegna al Comune 46 alloggi ristrutturati - L'assessore Albini: "Serviranno per la riserva sfrattati, per quella sociale e per la graduatoria Erp"

Quarantesei alloggi, ristrutturati da Casa Spa (la società che gestisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di 33 Comuni della provincia), sono stati consegnati al Comune di Firenze che a sua volta ha assegnato. Il dettaglio degli interventi è stato presentato stamani dall'assessore alle politiche per la casa e coordinatrice Lode (Livello ottimale di esercizio) Tea Albini, dal presidente e dall'amministratore delegato di Casa Spa, Giovanni Pecchioli e Vincenzo Esposito.Per fronteggiare l'emergenza abitativa una delle condizioni imprescindibili è sicuramente l'utilizzo razionale ed efficiente del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (circa 7.300 alloggi solo nel Comune di Firenze). Rientra in questa casistica la rapida ristrutturazione degli alloggi che si liberano dagli inquilini e la loro messa a disposizione del Comune per nuove assegnazioni.Casa Spa, nei primi mesi di attività, in particolare nel periodo maggio/luglio 2003, ha consegnato al Comune di Firenze 46 alloggi del patrimonio di edilizia residenziale pubblica gestito, debitamente ristrutturati e pronti per l'assegnazione."A cinque mesi dall'operatività di Casa Spa – ha sottolineato l'assessore Albini – sia come assessore che come coordinatrice Lode, non posso che esprimere un giudizio più che positivo. Vorrei sottolineare in special modo la rapidità negli interventi di ristrutturazione che sono stati effettuati in questi mesi, oltre al gradimento da parte dell'inquilinato dell'operato del soggetto gestore. In questo senso riceviamo messaggi da parte di assegnatari che sottolineano questo aspetto". L'assessore Albini ha anche ricordato alcuni dati relativi agli alloggi che Ater (l'ente che gestiva precedentemente il patrimonio Erp) aveva consegnato al Comune: 55 alloggi nel 1999, 90 nel 2000, 56 nel 2001, 58 nel 2002. Con Casa Spa in questi primi mesi del 2003 la quota è di 46. "Entro il dicembre di quest'anno – ha spiegato Esposito – ne consegneremo altri 70, mentre 24 alloggi verranno recuperati nel patrimonio di edilizia residenziale pubblica degli altri comuni della Lode fiorentina, per un costo globale stimato di circa 2.000.000 di euro. Il recupero e la rimessa in pristino degli alloggi di risulta è ormai da considerarsi una attività costante fra i compiti svolti da Casa Spa. I fondi parte provengono dal monte-canoni e parte dalla vendita del patrimonio Erp effettuata negli anni passati"."Dei 46 alloggi – ha concluso l'assessore Albini – 30 sono stati assegnati alla riserva sfrattati, 7 alla riserva sociale e 9 nella graduatoria Erp".Gli interventi di rimessa in pristino degli alloggi e di adeguamento ai correnti standard abitativi, per un costo globale di circa 1.045.000.000 euro (circa 22.700 euro ad alloggio), hanno riguardato il rifacimento dell'impianto di riscaldamento e dell'impianto elettrico, l'adeguamento dei servizi igienici, in alcuni casi con il rifacimento completo del bagno, la sostituzione degli infissi, opere varie di finitura quali pavimenti e tinteggiature. Gli alloggi recuperati sono sparsi un po' in tutta la città e riguardano sia complessi di edilizia pubblica edificati all'inizio del secolo (viale Aleardi, via Zanella, via Circondaria ed altri) che complessi degli anni '60 e '70 (via Carlo Piaggia, via Benedetto Croce, ecc)."I temi con cui Casa Spa si pone – ha rilevato il presidente Pecchioli – sono i fatti e già questo intervento, cui ne seguiranno altri, lo dimostra. Fin dall'inizio del nostro lavoro abbiamo potuto riscontare un clima positivo sia nel rapporto con gli inquilini che con tutti i Comuni della Lode. Un'atmosfera di fiducia reciproca che ci aiuterà a impegnarci ancor più nel nostro lavoro". (fd)