Toccafondi (ApF), Pieri (FI): "Dopo la Curia, la Soprintendenza: chi ha qualcosa da dire viene incriminato di lesa maestà"
"I due interventi di risposta del sindaco e dei suoi assessori, quello verso la Curia prima e quello verso la Soprintendenza poi, hanno una stessa matrice: chiunque ha qualcosa da ridire sull'operato degli amministratori viene incriminato di lesa maestà". Così i consiglieri comunali di Forza Italia Massimo Pieri e di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi commentano le dichiarazioni del sindaco in risposta alla Curia e alla Soprintendenza."Il sindaco dopo la Curia se la prende anche con la Soprintendenza, colpevole, secondo lui di esplicita tendenza alla politicizzazione da parte di funzionari dello Stato, che dovrebbero essere esclusivamente al servizio delle istituzioni'" aggiungono Pieri e Toccafondi."Alcuni esponenti della Chiesa fiorentina prima, e la Soprintendenza poi, hanno scelto di lanciare un allarme rispetto alla situazione in cui versa Firenze concludono Pieri e Toccafondi -. E questo allarme è stato peraltro condiviso dallo stesso assessore alla cultura e anche dal sindaco Domenici che ha ricordato che i problemi esistono. Non si capisce, dunque, perché, se i problemi esistono, alcuni tra i soggetti che li vivono non dovrebbero esprimerli a chi amministra la città". (vp)