Papini e Varrasi (Verdi): "L'allarme di alcuni parroci sul degrado delle piazze è un segnale utile, ma la situazione sta migliorando"
"L'intervento di alcuni parroci in difesa delle piazze dove sorgono edifici religiosi è un elemento importante per porre l'attenzione sulla necessità di migliorare la vivibilità delle piazze di Firenze ma sorprende che l'intervento, molto duro nella forma, avvenga all'improvviso senza tentativi di dialogo per risolvere i problemi con proposte concrete che avrebbero trovato senz'altro molto interesse anche presso i Verdi". E' questo il commento del capogruppo dei Verdi Alessio Papini e del portavoce fiorentino Gianni Varrasi. "E' comunque sbagliato aggiungono indicare solo le piazze con forti significati religiosi come sottoposte a degrado. Anche piazze laiche come Piazza della Signoria e Piazza della Repubblica sono assediate dalle automobili sia di giorno che di notte. Da questo punto di vista è giusto chiedere all'Amministrazione molto di più". Papini e Varrasi ribadiscono però anche quello che di buono è stato fatto in questi anni. "Non si può non notare che la situazione in alcune piazze è migliorata rispetto al recente passato: in Piazza Duomo la zona pedonale è stata allargata, l'Amministrazione sta concordando con gli ambulanti la riapertura dello spazio davanti alla facciata di San Lorenzo (cosa mai accaduta da moltissimi anni), la situazione di Piazza Santo Spirito è sicuramente migliorata rispetto a qualche anno fa, quando era la piazza dello spaccio di droghe pesanti per antonomasia". Per quanto riguarda la presenza di cittadini e turisti, i Verdi avanzano una lettura diversa rispetto a quella della Curia. "Il fatto che fiorentini e turisti vivano tanto intensamente le piazze con le basiliche è in realtà un elemento positivo che indica semmai un rapporto stretto tra i cittadini e le chiese fiorentine, un rapporto di affezione che probabilmente si è perso in altri luoghi dove le piazze con le chiese sono poco frequentate, spoglie e spesso deserte". "Quindi pur non condividendo la drammatizzazione aggiungono Papini e Varrasi siamo convinti che il messaggio di vari esponenti della Chiesa fiorentina possa sortire effetti positivi per individuare le misure più utili a migliorare la vivibilità delle piazze fiorentine e per questo scopo è importante che il dialogo tra i parroci del centro di Firenze e l'Amministrazione riprenda da subito. Da parte dei Verdi garantiamo tutto l'impegno per ridurre l'assalto al centro anche di notte. L'estensione della zona a traffico limitato notturna tutto l'anno potrebbe essere una parziale soluzione. Se chi viene in centro lo farà a piedi o in bicicletta dimostrerà più rispetto sia verso i luoghi che verso gli abitanti".Papini e Varrasi aggiungono che sarebbe utile il dialogo tra parroci e amministrazione anche in merito alle piazze e alle chiese in periferia "troppo spesso trascurate ma elementi centrali per garantire la qualità della vita nei quartieri dove attualmente risiedono la maggior parte dei fiorentini. Il recupero dell'identità culturale e della memoria dei luoghi per molti fiorentini passa ormai anche dalla valorizzazione di piazze esterne al quadrilatero del centro storico"."Un elemento fondamentale della nostra azione politica dei prossimi mesi concludono i due esponenti dei Verdi sarà proprio il miglioramento della qualità della vita, nelle piazze viste anche come luoghi d'incontro a scopi sia laici che religiosi, la qualità dell'arredo urbano e la sicurezza". (mf)