Porte telematiche, Cigliana e Giocoli (FI): «Su telepass per disabili e residenti spaccatura fra la giunta e la sua maggioranza»
«Con due ordini del giorno, finalizzati alla concessione di telepass gratuiti per i disabili, residenti e non, e per i cittadini residenti, abbiamo messo la sinistra in stato confusionale e l'abbiamo obbligata a sposare le nostre tesi contro i programmi di tassazione indiscriminata voluti dalla giunta». E' quanto hanno dichiarato il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e la vicecapogruppo Bianca Giocoli commentando l'esito della discussione e del voto nel consiglio comunale di ieri sera.«Non poteva esser accettato - hanno sottolineato Cigliana e Giocoli - il principio di far pagare il servizio telepass a quei cittadini che più di tutti gli altri hanno diritto al servizio gratuito: i disabili perché la nostra città non deve presentare barriere economiche oltre a quelle architettoniche ancora presenti e non sufficientemente rimosse per favorire la loro libera circolazione; i residenti perché con la loro presenza danno vita al centro storico e ne garantiscono la conservazione e lo sviluppo contro ogni forma di degrado».Secondo i due esponenti di Forza Italia «la politica della giunta è stata così sconfessata perché, incurante delle istanze dei cittadini, mirava solo all'imposizione di oneri economici. La troppa fretta e avidità con cui la Firenze parcheggi ha cominciato ad inviare ai cittadini i bollettini di pagamento dei telepass ha provocato una spaccatura tra la giunta e la maggioranza che la sostiene. D'altra parte i DS, di fronte ai nostri ordini del giorno, che avevano un così forte impatto sociale, non hanno avuto il coraggio di opporsi».«E' comunque vergognosa - hanno concluso Cigliana e la Giocoli - la mancanza di coraggio e di senso civico della maggioranza di sinistra: sull'ordine del giorno a favore dei disabili non ha avuto neppure la sensibilità di esprimere un voto; sull'ordine del giorno a favore dei residenti ha avuto la spudoratezza di presentarne uno uguale, copiato, votando il proprio e non votando il nostro ordine del giorno originale. Ma questa è la sinistra fiorentina: a noi la soddisfazione di essere stati trainanti di tutta la Casa delle Libertà e di aver umiliato la sinistra portandola su posizioni avverse alla sua giunta; il tutto, sempre, per l'attuazione di una politica a favore dei cittadini». (fn)