Case a rischio per l'Alta Velocità. L'assessore Biagi: "il monitoraggio delle abitazioni non significa che ci sia una situazione di allarme"
"Il monitoraggio degli edifici non è un fatto nuovo ed era già stato pianificato da tempo. Serve a fotografare la situazione attuale e a confrontarla con quella in futuro nel caso dovessero subentrare eventuali problemi o contestazioni".È quanto ha dichiarato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, replicando a quanto sostenuto dal vicepresidente della commissione regionale ambiente e territorio Franco Banchi dell'UDC, durante il dibattito in consiglio regionale."Non ci sono case a rischio per l'Alta Velocità ha proseguito l'assessore Biagi ma edifici che saranno monitorati, oggetto di particolare attenzione e questo non significa che ci troviamo di fronte ad una situazione di rischio ma l'intervento è finalizzato a conoscere la situazione attuale per poterla confrontare in seguito in caso di reclami. È una procedura già pianificata a suo tempo e già nota in sede di valutazione di impatto ambientale". (uc)