Il vicesindaco Matulli e l'assessore Biagi incontrano i rappresentanti del Coordinamento dei comitati cittadini

Informazioni, chiarimenti e conferme sui progetti futuri e in corso di realizzazione in città. Questa mattina il vicesindaco Giuseppe Matulli e l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi hanno incontrato alcuni rappresentanti dell'Associazione Idra Girolamo Dall'Olio e Nuccia Rizzitano del Coordinamento dei comitati cittadini. L'incontro era stato chiesto dal Coordinamento per avere informazioni e chiarimenti sulle opere e sui progetti che stanno interessando Firenze. Informazioni e chiarimenti che puntualmente sono arrivati. Tra i temi trattati la sistemazione di piazzale Vittorio Veneto: l'assessore Biagi ha confermato che il progetto originale che prevede la pedonalizzazione con il passaggio della tramvia verrà realizzato. "La sistemazione attuale è soltanto provvisoria". Confermato anche il tracciato fiorentino dell'Alta velocità: "Anche in questo caso – ha precisato l'assessore Biagi – non ci sono stati cambiamenti rispetto a quanto stabilito nella conferenza dei servizi del 1999". Per ulteriori chiarimenti e notizie sul progetto dell'Alta velocità e sulle opere connesse i riferimenti sono l'ufficio nodo, presso l'Urbanistica (via Andrea del Castagno ), e l'ufficio informazioni sulle grandi opere presso le Grandi Infrastrutture (via Giotto 4, telefono 055/2624445 oppure info.grandiopere@comune.fi.it). Nel corso dell'incontro vicesindaco e assessore hanno anche illustrato le scelte politiche in materia di mobilità sottolineando come nell'ambito dell'accordo per il nodo fiorentino dell'Alta velocità siano previsti interventi per il potenziamento del trasporto ferroviario locale e metropolitano, potenziamento che ha iniziato a far sentire i suoi effetti prima dell'entrata a regime della linea veloce. Tra gli interventi già realizzati il ripristino della Faentina, il quadruplicamento delle tratte Rovezzano-Campo di Marte e Castello-Rifredi, la realizzazione di alcune fermate metropolitane (entro fine anno saranno pronte quelle delle Piagge e di San Donnino). "Ovviamente – aggiunge l'assessore Biagi – gli interventi attuati non sono ancora sufficienti a garantire il livello ottimale di servizi che si raggiungerà quando i binari di superficie saranno a disposizione del trasporto metropolitano e locale". Alla richiesta di informazioni in merito ai fondi comunali che saranno investite nelle opere connesse all'Alta velocità, vicesindaco e assessore all'urbanistica hanno spiegato che i 458 miliardi di vecchie lire indicate nella "Sintesi non tecnica della Studio di Impatto Ambientale del nodo Alta velocità di Firenze" si riferiscono alle opere di miglioramento della viabilità di superficie già comunque progettate e alle risorse comunali per la tramvia oltre alle risorse che transitano nel bilancio comunale ma in realtà provengono da altri soggetti (Tav, ministero delle infrastrutture e via dicendo). "La politica dell'Amministrazione comunale punta a riorganizzare le principali funzioni, soprattutto quelle pubbliche e di interesse collettivo, in relazione alla costruzione e potenziamento del sistema del trasporto pubblico – conclude l'assessore Biagi – . La localizzazione di alcune funzioni importanti come l'Università a Novoli e il polo espositivo alla Fortezza da Basso non sono casuali: la prima sarà servita dalla tramvia, il secondo si trova a poche centinaia di metri dalle stazioni ferroviaria e dell'Alta velocità e dalle fermate della tramvia". (mf)