Dpef, l'assessore Albini: "Non si può proporre ai cittadini di ipotecare la casa per acquistare automobili o lavatrici"

"La casa non può essere lo strumento per il rilancio dei consumi. Non si può proporre alle famiglie di vendere un bene vitale come l'abitazione per acquistare una lavatrice oppure un'auto". L'assessore alle politiche della casa Tea Albini commenta così la proposta contenuta nel Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria) di ipotecare le abitazioni per aumentare la liquidità delle famiglie e rilanciare i consumi. L'assessore Albini si sofferma sulle modalità di ipoteca prevista per gli anziani proprietari di case che, per ragioni anagrafiche, non possono indebitarsi a lungo termine: "Il Dpef indica agli anziani la vendita della nuda proprietà come strumento per avere maggiori risorse per il consumo. Una prospettiva radicalmente opposta a quella contenuta nel Piano Strategico dove invece la nuda proprietà diventa una occasione per far incontrare due esigenze diverse: quella degli anziani proprietari di alloggi di avere più risorse e una migliore qualità della vita e quella delle giovani generazioni di trovare una casa, da poter utilizzare in futuro, a costi accessibili". In questo senso la nuda proprietà assume un valore strategico, diventando uno strumento per far passare il bene casa da una generazione all'altra."Nel nostro paese la casa di proprietà è stata ed è ancora uno degli obiettivi della vita per molte famiglie. Mi chiedo – continua l'assessore Albini – se è utile indicare nella vendita di uno dei beni più importanti per le famiglie una possibile soluzione ai problemi dell'economia. Appare chiaro la differenza qualitativa che esiste tra la proposta del Piano Strategico e quella del Dpef: nel primo caso la vendita della nuda proprietà è un modo per trasmettere le abitazioni tra le generazioni, per garantire una continuità all'interno del corpo sociale, nel secondo è soltanto un'operazione finanziaria tampone per rimediare, in parte, alla stagnazione economica. Una differenza di impostazioni – conclude l'assessore Albini – che si commenta da sola". (mf)