Avviso pubblico per la realizzazione di 400 alloggi destinati all'affitto concordato, arrivate otto proposte

Otto proposte. Oggi alle 12 è scaduto il termine dell'avviso pubblico per la presentazione di proposte per realizzare 400 alloggi da concedere in locazione a canone convenzionato. E agli uffici dell'edilizia residenziale pubblica del Comune sono arrivati otto plichi con le proposte per accedere al programma sperimentale "20.000 alloggi in affitto", previsto dal decreto sperimentale del dicembre 2001 e recepito dalla delibera regionale del maggio 2003. L'obiettivo del programma del Comune di Firenze è quello di incrementare il numero degli alloggi da destinare all'affitto, la riqualificazione edilizia, urbanistica e ambientale del contesto urbano interessato agli interventi, oltre alla presenza di elementi innovativi per il risparmio energetico e la bioedilizia. Potevano partecipare alla definizione delle proposte di intervento, in forma singola o associata, enti pubblici, cooperative edilizie di abitazione, cooperative di produzione e lavoro. "Sono molto soddisfatta del numero delle proposte arrivate – commenta l'assessore al patrimonio Tea Albini –. E' un segnale che il mondo dell'imprenditoria è attento e pronto a cogliere le occasioni messe in campo dall'Amministrazione comunale. Mi auguro che le proposte tengano conto delle peculiarità e delle specificità di Firenze".Adesso le proposte selezionate (le tipologie ammesse sono recupero edilizio, demolizione e ricostruzione, nuova costruzione) dal Comune saranno inoltrate alla Regione Toscana per il loro inserimento nel Piano Operativo regionale (POR) da proporre a sua volta al ministero delle infrastrutture e trasporti per il finanziamento. L'entità dei contributi è stabilita nel 45% del costo complessivo (per la locazione permanente) e il 25% del costo complessivo (per la locazione a termine, minimo 10 anni). Ai contributi regionali vengono aggiunte una serie di agevolazioni da parte del Comune di Firenze nei confronti della proprietà che si esplicano mediate il rimborso del 40% dell'Ici per la durata di 10 anni, nell'abbattimento del 40% degli oneri di urbanizzazione e nel dilazionare il pagamento della restante somma dovuta per un periodo di 5 anni e a non richiedere gli oneri concessori relativi al costo di costruzione. (mf)