"La mia squadra del cuore" è il film sulla Fiorentina in occasione del primo compleanno della nuova società
"Sulla Fiorentina sono stati scritti molti libri ma è la prima volta che viene realizzato un film ed è bello che questo avvenga nel primo anniversario della nuova società viola". È il commento di Eugenio Giani assessore allo sport che ha presentato il nuovo film di Domenico Costanzo e Giuseppe Ferlito "La mia squadra del cuore" che racconta le vicissitudini della vecchia Fiorentina, il fallimento, il crollo, la rinascita dalle ceneri della nuova Fiorentina di Diego della Valle e Gino Salica.Alla presentazione del film ha partecipato anche il presidente Gino Salica: "Andando in giro per l'Italia vediamo bilanci societari molto pesanti e noi invece lavoriamo «stando leggeri». Siamo fisicamente in C1 ma con la capacità, i mezzi e la testa siamo in serie A e questo può essere anche un rischio perché bisogna fare i conti con la realtà. Quest'anno, a differenza di quanto successo 12 mesi fa, partiamo avendo progettato tutto nei minimi particolari e ci sentiamo molto più forti di allora. Sono sicuro che faremo bene anche quest'anno e la storia del film è a lieto fine come deve essere la nostra avventura".Il film racconta la storia della Fiorentina attraverso gli occhi di un bambino di 12 anni, Donato che insieme al padre Luciano festeggia la vittoria della squadra del cuore nella Coppa Italia del 2001. Da quella gioia al terrore della cancellazione nell'arco di pochi mesi; il passo è molto breve e manda in crisi il bambino che si prodiga, insieme ai piccoli amici, di trovare i soldi necessari per evitare il fallimento. Arriva addirittura a simulare il suo rapimento per chiedere i soldi del riscatto al padre che si rivolge ad alcuni strozzini. Il padre viene pestato e mandato in ospedale in coma. Esce dal sonno profondo grazie alla Fiorentina."È un film a lieto fine hanno commentato i registi Costanzo e Ferlito e come per una partita di calcio, il finale si conosce solo negli ultimi minuti, quando sale ancora di più la tensione. È un film che vede protagonisti molti fiorentini ed abbiamo voluto inserire, in una speciale commistione, personaggi veri che reciteranno insieme agli attori come Di Livio ma anche l'assessore Giani. Il film non solo racconta la storia della Fiorentina ma è anche un film sui sentimenti umani"."Per la prima volta va in scena il dramma vissuto da Firenze ha proseguito l'assessore Giani dai fiorentini, dai tifosi, dagli amministratori e da tanti personaggi illustri che vogliono bene al calcio. Il 1 agosto ricorre il primo anniversario della nuova società e d'ora in poi la società può tornare a chiamarsi col suo vecchio nome, Fiorentina".Le riprese del film inizieranno lunedì prossimo e proseguiranno fino al 14 agosto per poi riprendere a settembre in occasione del campionato di calcio che diventerà, anche lui, attore-protagonista del film sulla Fiorentina. (uc)