Terza linea della tramvia, non sarà realizzato il nuovo sottopasso tra via Crespi e via Paoletti. Aggiustamenti anche per la prima linea
Alcuni aggiustamenti nel progetto della prima linea e una modifica nel tracciato della terza. Oggi la giunta ha dato il via libera a una serie di delibere proposte dall'assessore alla grandi infrastrutture Gianni Biagi riguardanti il sistema tramviario fiorentino e che hanno l'obiettivo di semplificare la realizzazione delle opere.Per quanto riguarda la terza linea, quella che collegherà Careggi alla Fortezza da Basso e alla stazione di Santa Maria Novella, la modifica riguarda il tratto nei pressi di via dello Statuto. Non sarà più realizzato il nuovo sottopasso ferroviario tra via Crespi e via Paoletti destinato al traffico proveniente dalla Fortezza e diretto a Careggi e che aveva sollevato la protesta di una parte degli abitanti della zona. "Abbiamo trovato una nuova soluzione che da un lato risolve il problema della banalizzazione della linea nel sottopasso di via dello Statuto e dall'altro viene incontro alle richieste degli abitanti della zona" ha spiegato l'assessore Biagi. In concreto la sezione carrabile del sottopasso e i marciapiedi verranno interamente dedicati alla circolazione: nelle due corsie centrali correranno i due binari del tram, le corsie di lato saranno dedicate al traffico privato. Per i pedoni verrà realizzato un sottopasso ad hoc in adiacenza a via dello Statuto e in prosecuzione di quello esistente di accesso alla stazione ferroviaria da piazza Muratori. "Abbiamo trovato un accordo con le Ferrovie per realizzare questo nuovo sottopasso pedonale utilizzando anche parte dell'edificio della stazione ha aggiunto l'assessore Biagi in modo da avere l'intera sede stradale a disposizione per auto e tramvia". L'ipotesi di realizzare un nuovo sottopassaggio era stata avanzata per mettere a disposizione della tramvia due binari sotto la stazione di Statuto: il progetto iniziale prevedeva che il tram dovesse circolare a senso alternato su un solo binario (banalizzazione), con problemi di funzionalità della linea tanto che il Ministero delle Infrastrutture aveva chiesto una diversa soluzione. Per questo era stata avanzata l'idea di spostare il traffico privato in direzione Careggi nel sottopasso tra via Crespi e via Paoletti, peraltro previsto nel Piano regolatore, in modo da lasciare libere due corsie per la tramvia. Cancellato anche il nuovo ponte previsto inizialmente sul Mugnone.Lievi aggiustamenti anche per il progetto della prima linea. La giunta ha approvato la delibera con gli indirizzi da seguire in fase di progettazione esecutiva per semplificare l'inserimento della tramvia nel tessuto urbano e ridurre l'impatto con la viabilità privata. A Porta a Prato, la linea correrà sul lato di via il Prato mentre in piazza Paolo Uccello verrà completata la rotonda per realizzare tre corsie nello stesso senso di marcia che sottopasseranno il nuovo ponte tramviario. Per quanto riguarda i viali Sansovino-Talenti e Aldo Moro-Nenni, si prevede di ridurre, nei limiti previsti dal codice della strada, la dimensione della tramvia per lasciare più spazio possibile alla carreggiata per il traffico privato. Individuata anche una soluzione diversa per il nodo via Foggini-viale Talenti: invece di attraversare la rotonda (che resterà soltanto per il traffico privato), il tram proveniente da viale Talenti passerà sotto l'incrocio utilizzando metà dell'attuale sottopasso per poi rimmettersi in via Foggini.Sono previste modifiche anche sulla direttrice verso l'ospedale Torregalli: invece di una seconda rotonda che si aggiungerebbe a quella esistente, verrà realizzata una unica grande rotatoria allungata per indirizzare il traffico privato verso Torregalli. Per quanto riguarda piazza Batoni, per ragioni di funzionalità è stato deciso di eliminare la fermata al centro della rotatoria e di avvicinare le fermate immediatamente successiva e precedente (Talenti e Sansovino). Il tram passerà a raso della piazza. (mf)