Firenze sede dell'Agenzia ferroviaria europea: via libera dal consiglio comunale alla candidatura proposta dai Ds
Il Consiglio comunale ha approvato ieri all'unanimità la risoluzione, proposta dai Democratici di Sinistra e firmata da tutti i capigruppo consiliari, per promuovere Firenze quale sede dell'Agenzia ferroviaria europea. La proposta era stata annunciata dai capigruppo Ds in Regione Paolo Cocchi, in Provincia Tiziano Lepri, e in Comune Ugo Caffaz, nonché dal consigliere comunale Antongiulio Barbaro, dal consigliere provinciale Renato Romei, da Valerio Vannetti, responsabile trasporti dell'Unione regionale dei Ds e da Aleandro Murras, responsabile trasporti dell'Unione metropolitana dei DS di Firenze.L'Agenzia ferroviaria europea, il cui regolamento è in discussione al Parlamento europeo e per cui deve essere ancora individuata una sede, avrà compiti di supporto e regolamentazione nel campo della sicurezza e della interoperabilità ferroviaria con un ruolo di coordinamento, fra l'altro, delle agenzie nazionali che nasceranno nei paesi dell'Unione Europea. L'Agenzia avrà un organico al 2005 di circa 100 persone ed un budget 14 milioni e mezzo di euro: con la sua istituzione gli stanziamenti pubblici dei Paesi europei a favore delle ferrovie (oltre 35 miliardi di euro l'anno), compresi gli stanziamenti comunitari, saranno in questo modo investiti in progetti compatibili con gli obiettivi della politica comune dei trasporti.La risoluzione sottolinea che "Firenze ha storiche competenze e tradizioni in campo ferroviario, risalenti alla fine dell'800, quando era sede dell'Ufficio Studi Locomotive delle Ferrovie della Toscana e ospita importanti organizzazioni che operano nel settore ferroviario a livello nazionale ed internazionale" e che "la Toscana ospita rilevanti imprese operanti nella progettazione e costruzione di materiale ferroviario fra le quali la Ansaldo-Breda di Pistoria, 4° gruppo mondiale del settore, mentre Firenze e Pisa ospitano importanti università con lunga esperienza nel settore ferroviario"."Ci rivolgiamo a tutti i parlamentari nazionali e europei, nonché allo stesso Governo che attualmente guida l'Unione Europea, affinché sia raccolto questo invito, sollecitando in particolare i parlamentari dell'Ulivo e dei Ds affinché sia presentata e discussa un'analoga risoluzione alla Camera e al Senato", ha commentato il consigliere comunale Ds Antongiulio Barbaro. (vp)In allegato il testo della risoluzione"Per promuovere la candidatura di Firenze e della Toscanaquale sede dell'Agenzia Ferroviaria Europea"IL CONSIGLIO COMUNALEAPPRESO che è in discussione presso il Parlamento Europeo il Regolamento che prevede l'istituzione di un'Agenzia Ferroviaria Europea, avente molteplici compiti di supporto e regolamentazione nel campo della sicurezza e della interoperabilità ferroviaria con un ruolo di coordinamento, fra l'altro, delle Agenzie Nazionali che dovranno essere costituite in tutti gli stati membri dell'Unione Europea;CONSIDERATO che per tale Agenzia deve essere individuata una Sede e che dovranno a tal fine essere presentate apposite candidature;CONSIDERATO ALTRESI' che l'istituzione dell'Agenzia è giustificata dall'esigenza di un intervento a livello comunitario nel settore della sicurezza ferroviaria e dalla necessità di accelerare il processo di interoperabilità delle ferrovie dotandolo di mezzi stabili e sufficienti, trattando questi due aspetti in maniera congiunta;RITENUTO che norme di sicurezza incompatibili fra loro possono rappresentare un ostacolo importante all'interoperabilità dei materiali, e che il riavvicinamento delle norme tecniche e di sicurezza dei vari stati europei ridurrà i costi del materiale ferroviario e della sua manutenzione, accrescerà la competitività dell'industria europea concorrendo ad implementare la politica della mobilità sostenibile;TENUTO CONTO che il mercato europeo delle attrezzature ferroviarie rappresenta 13 miliardi di Euro l'anno, che i produttori europei rappresentano il 60% della produzione mondiale e impiegano in Europa circa 130.000 persone;TENUTO CONTO INOLTRE che il Regolamento Europeo prevede che l'Agenzia Feeroviaria Europea abbia un organico al 2005 di circa 100 persone ed un budget 14.5 milioni di Euro, e che con la sua istituzione gli stanziamenti pubblici dei paesi europei a favore delle ferrovie (oltre 35 miliardi di Euro l'anno), compresi gli stanziamenti comunitari, saranno in questo modo investiti in progetti compatibili con gli obiettivi della politica comune dei trasporti, in particolare in materia di sicurezza e di interoperabilità;RICORDATO che Firenze ha storiche competenze e tradizioni in campo ferroviario, risalenti alla fine dell'800, quando già ospitava l'Ufficio Studi Locomotive delle Ferrovie della Toscana; e che Firenze ospita importanti organizzazioni che operano nel settore ferroviario a livello nazionale ed internazionale:il CESIFER: Centro della Direzione Tecnica di RFI Spa preposto al rilascio delle certificazioni di sicurezza alle imprese ferroviarie;l'UNIFER: ente di normazione nazionale in campo ferroviario, federato all'UNI e da questo delegato a seguire la normativa europea del settore;l'UTMR: l'Unità Tecnologie del Materiale Rotabile, struttura tecnica di Trenitalia competente sul materiale rotabile;l'UCRIFER: Associazione nazionale di categoria delle imprese operanti nella costruzione e riparazione del materiale rotabile ferroviario;RICORDATO INOLTRE che la Toscana ospita rilevanti imprese operanti nella progettazione e costruzione di materiale ferroviario, fra le quali la Ansaldo-Breda di Pistoria, 4° gruppo mondiale del settore; che Firenze e Pisa ospitano importanti Università con lunga esperienza nel settore ferroviario; che Firenze ospiterà il Centro Sperimentale ferroviario più avanzato tecnologicamente d'Italia ed Europa, oltre ad ospitare, se la proposta di utilizzo dell'IDP di Osmannoro sarà attuata, l'Officina Grandi Riparazioni e manutenzione dei treni AV e dei TAF;INVITA IL SINDACO, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANAsulla base delle ragioni sopra indicate, a proporre Firenze e la Toscana quale sede dell'Agenzia Ferroviaria Europea. A tal fine, tenuto conto delle difficoltà che comporta il percorso per giungere alla decisione sulla localizzazione di un organismo Comunitario quale l'Agenzia Ferroviaria Europea e per il ruolo svolto e per l'interesse di Firenze e della Toscana, si invita a mettere in essere tutte le iniziative politiche ed istituzionali perché la proposta sia sostenuta con forza e determinazione da tutte le forze politiche e sociali, dalle istituzioni, dalle imprese, dall'Università e da tutta la cittadinanza, dai nostri parlamentari nazionali ed europei;INVITA I RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI DI FIRENZE E DELLA TOSCANAnel Parlamento nazionale e nel Parlamento Europeo, a lanciare e sostenere con forza la costituzione di un Comitato Promotore per la candidatura di Firenze e della Toscana quale sede dell'Agenzia Ferroviaria Europea.