Il giardino Vivarelli Colonna si colora con fotografie, ceramiche, quadri e poesie. L'educazione degli adulti mette in mostra la creatività
Fotografie, ceramiche, quadri, poesie, frammenti di vita in prosa. La voglia di imparare e la capacità di esprimersi nella forma d'arte preferita è uscita dalle aule e dai laboratori ed ha animato per un pomeriggio il giardino Vivarelli Colonna. E i protagonisti ieri sono stati loro, i circa 200 adulti, italiani e stranieri, di ogni età e con ogni tipo di formazione alle spalle, che hanno frequentato i Circoli di studio e Cittadino on line, due tra i progetti di educazione permanente promossi dall'assessorato alla pubblica istruzione. Nel giardino di via Ghibellina si è svolta la festa di fine anno con la consegna degli attestati e con un'esposizione, colorata e piena di sorprese, delle creazioni nate da queste due esperienze. "Abbiamo visto dei lavori bellissimi che hanno toccato tematiche anche alternative rispetto alle tradizionali materie di studio e approfondimento - ha detto l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - . E' questa la dimostrazione che le attività di educazione degli adulti nascono da volontà personali di ricerca e di conoscenza, con quella capacità di diventare attori della propria formazione che è la formula innovativa e capace di dare risultati di questi progetti che proseguiranno anche in futuro". La curiosità e il desiderio di conoscenza hanno trovato molte strade diverse di espressione attraverso i progetti dei 18 Circoli di studio che quest'anno hanno coinvolto 144 persone. Sono nati così i quadri del circolo di pittura, le porcellane colorate, tornite a mano e decorate con piccole incisioni degli adulti del circolo di ceramica, il blues interpretato dalle ragazze del circolo di musica, gli squarci di autobiografia dei partecipanti al circolo di scrittura creativa. Un lavoro particolare è stato realizzato dal circolo di studio "Memoria e storia. La Galileo, non solo una fabbrica a Firenze" che ha raccolto alcune testimonianze tra foto (sono circa 5.000 quelle custodite nell'archivio della Flog, la fondazione lavoratori officine Galileo) e documenti, come il giornale di fabbrica dei lavoratori della Galileo nato nel 1945 e tuttora esistente. Tra le foto presentate anche quella della visita del sindaco La Pira ai lavoratori della Galileo durante l'occupazione della fabbrica del 1958-59.Cittadino on line, invece, ha saputo dare a 71 adulti tutti gli strumenti necessari per poter esercitare la cittadinanza attiva, rappresentando anche un modo per favorire il pieno inserimento degli stranieri, che sono stati il 58% dei partecipanti. Il progetto è finanziato dal Fondo sociale europeo ed attuato per il secondo anno in partenariato con alcune realtà formative della Regione (Aideat e Irre, la scuola formazione lavoro Don Giulio Facibeni, l'associazione Russel formazione di Scandicci, la Taccuino sas), la facoltà di Scienze della formazione dell'ateneo fiorentino, i Centri territoriali permanenti del distretto 13 e dei distretti 11, 12, 14, 16, e alcuni istituti superiori ("Peano", "Cellini" e "Vasari"). (vp)