Sgherri (Rifondazione): «Posti auto per i residenti nel centro storico diminuiti per la colpa degli alberghi?»
«Posti auto per i residenti del centro storico diminuiti per la colpa degli alberghi?». E' l'ipotesi avanzata in una interrogazione presentata dalla capogruppo di Rifondazione Comunista in una interrogazione.«I posti per la sosta dei residenti del centro storico sono in numero minore ai permessi rilasciati - scrive la Sgherri - e questa insufficienza cresce nel periodo estivo con il rilascio di autorizzazioni temporanee di occupazione di suolo pubblico per lo svolgimento di attività estive, come quelle dei bar».Secondo la capogruppo di Rifondazione «sarebbe opportuno aver un quadro costantemente aggiornato del numero di aree riservate alla sosta nel centro storico e di quanto incidono su di esse il rilascio temporaneo di occupazione di suolo pubblico, per poter "governare" sia l'interesse dei residenti che quello delle attività economiche nel centro storico, tanto più che dopo l'orario della zona a traffico limitato nel centro storico possono parcheggiare sia i residenti che i non residenti».«Per agevolare le attività alberghiere - prosegue l'interrogazione - erano concessi permessi generici di un posto sosta per attività di carico e scarico ma poi sono stati tutti revocati con una delibera del 2001 con la quale viene istituita una autorizzazione comunale per la riserva di posti che varia da un minimo di 1 posto a un massimo di 3 posti e/o un autobus».«In varie parti della città come ad esempio in via della Scala, nel tratto fra via Santa Caterina da Siena e piazza Santa Maria Novella - sottolinea la Sgherri - ci sono diversi alberghi i quali non espongono il permesso ed i posti riservati sembrano tutti superare i massimi consentiti. Tali occupazioni di suolo pubblico, alla fine, hanno più che dimezzato la disponibilità dei posti per i residenti in detta via creando ulteriori disagi per i residenti».Per questo la capogruppo di Rifondazione vuole sapere «quali sono i criteri di rilascio dei permessi per l'occupazione di suolo pubblico per gli alberghi e per le attività di carico e scarico delle merci» e «perché molti esercizi non li espongono». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Monica SgherriOggetto: permessi per l'occupazione di suolo pubblico rilasciati agli alberghi per attività di carico e scarico. Per conoscere i criteri di rilascio e per sapere come mai molti esercizi non espongono il permesso.Premesso che il posto per la sosta dei residenti del centro storico sono in numero minore ai permessi rilasciati e che questa insufficienza cresce nel periodo estivo con il rilascio di autorizzazioni temporanee di occupazione di suolo pubblico per lo svolgimento di attività estive (esempio bar);Rilevato altresì che l'interesse dell'Amministrazione Comunale ha rilasciare permessi per l'occupazione di suolo pubblico, stante il corrispettivo di un pagamento;Rilevato che sarebbe opportuno aver un quadro costantemente aggiornato del numero di aree riservate alla sosta nel centro storico e di quanto incidono su di esse il rilascio temporaneo di occupazione di suolo pubblico, al fine di poter "governare" sia l'interesse dei residenti che quello delle attività economiche nel centro storico, tanto più che dopo l'orario della ZTL nel centro storico possono parcheggiare sia i residenti che i non residenti;Rilevato che per agevolare le attività alberghiere era concesso un permesso generico di un posto sosta per attività di carico e scarico e che detti permessi sono stati tutti revocati a seguito della delibera G.M. 224/2001 con la quale viene istituito una autorizzazione comunale per la riserva di posti che varia da un minimo di 1 posto a un massimo di 3 posti e/o un autobus;rilevato che comunque è fatto obbligo agli esercizi alberghieri di esporre detti permessi;Rilevato che in varie parti della città come ad esempio in via della Scala nel tratto Santa Caterina da Siena - Piazza Santa Maria Novella vi sono diversi alberghi i quali non espongono il cartello concessorio e che i posti riservati sembrano tutti superare i massimi consentiti;Sottolineato che tali occupazioni di suolo pubblico alla fine hanno più che dimezzato la disponibilità dei posti per i residenti in detta via creando ulteriori disagi per i residenti;INTERROGA1) se l'esposizione del cartello di passo carraio è obbligatorio e se si, quali controlli vengono fatti per il rispetto di tale normativa tanto più che questa situazione descritta in narrativa è in essere da più mesi;2) per conoscere gli effetti dell'applicazione della delibera 224/2001 sul numero dei posti sosta disponibili nel centro storico sia per i residenti, e la notte, per i non residenti