Nuovo look per le "Case minime": un milione e duecentomila euro per la manutenzione di un immobile

Prosegue il piano per la manutenzione straordinaria delle "Case minime" di Rovezzano. La giunta comunale ha approvato, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola, il progetto esecutivo per la ristrutturazione di un ulteriore edificio di via Rocca Tedalda (numero civico 145), l'immobile denominato con la lettera D, per un investimento di 1.213.332,16 euro. Progetto (dello stesso importo) che segue di appena una settimana quello approvato relativamente all'immobile B.L'intervento approvato in giunta fa parte di quello complessivo di cinque lotti per i quali sono stati stanziati oltre 10 miliardi di vecchie lire finanziati con l'alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica come previsto dalla legge 560 del 1993. A questo punto manca solo l'approvazione del progetto esecutivo relativo al lotto C. Entro la fine di quest'anno quattro lotti su cinque saranno appaltati. I lavori, che inizieranno entro l'anno, saranno completati entro la metà del 2005.Per quanto riguarda il progetto appena approvato relativo all'edificio D, si tratta di una manutenzione straordinaria che prevede, tra l'altro, la demolizione (con relativo ripristino) di tutti i pavimenti dei ballatoi, dei camminamenti e delle terrazze, lo smontaggio (e ricollocazione) delle ringhiere, l'eliminazione della passerella di collegamento fra i due complessi edilizi, il ripristino delle docce pluviali in rame e dei marciapiedi esterni con nuove asfaltature, la verniciatura delle parti in ferro, la tinteggiatura delle facciate, l'impermeabilizzazione dei ballatoi, la revisione generale degli scarichi mediante la sostituzione dei pozzetti e delle tubazioni. Grande attenzione verrà dedicata anche all'isolamento termico degli appartamenti: sarà installato un tetto coibentato in struttura metallica leggera sopra la copertura piana con indubbi vantaggi per gli alloggi dell'ultimo piano. Pannelli coibentati e ventilati verranno montati anche sulle pareti in modo da ottenere un notevole contenimento energetico. E' prevista infine anche l'installazione di finestrature a protezione dei ballatoio sotto le logge con la chiusura delle pareti poste a nord-est e tettucci sporgenti sopra delle porte di ingresso dei piani più esposti: l'obiettivo è proteggere gli edifici e gli abitanti dalle raffiche di vento e dalla pioggia. (fd)