Traffico e cantieri, Fittante (Insieme per l'Ulivo): «Va bene il supertecnico ma bisogna affiancargli una vera e propria agenzia per il coordinamento»
«Va bene un coordinatore ma serve anche una struttura adeguata». Così il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante commenta la «decisione del sindaco di affidare all'architetto Carla Guerrini, persona di sicuro valore, il ruolo di coordinamento e controllo dei lavori in città».«Quello che serve - ha spiegato Fittante - è una vera e propria agenzia per il coordinamento dei cantieri stradali che, dotata di un effettivo potere di nulla osta sull'inizio, il termine e l'esecuzione dei lavori, permetta di ridurre al minimo i disagi dei cittadini e garantisca la qualità delle opere svolte».«Questa proposta - ha ricordato il capogruppo d "Insieme per l'Ulivo - è contenuta in una mia mozione approvata dal consiglio comunale il 24 febbraio del 2000. La creazione di una questa struttura è ancor più attuale se si considera che ad oggi i cantieri aperti stanno soffocando la città sono e che, ancor oggi, sovente si assiste a lavori che nella stessa strada vengono fatti e rifatti a distanza di settimane per conto di ditte diverse».«Il ruolo di quest'agenzia, che dovrà essere composta, oltre che da personale del comune, anche dai funzionari delle aziende interessate ed i cui costi di gestione dovranno essere ripartiti fra tutti i suoi membri - ha spiegato Fittante - sarà anzitutto quello di garantire la verifica puntuale sull'operato e la qualità dei lavori svolti da parte delle ditte appaltatrici e sub-appaltatrici con delle precise clausole contrattuali vincolanti».«Quest'agenzia dovrà anche informare correttamente i cittadini - ha sottolineato l'esponente dell'Ulivo - e fare sì che nel caso di interventi urgenti sia imposto alle società che svolgono il lavoro l'obbligo di doppi turni lavorativi».Ma non è tutto. «Deve essere messo in atto un monitoraggio preventivo dei sistemi di tubazione gas ed acqua - ha aggiunto Fittante - arrivando a concepire interventi sempre più strutturali con la duplice conseguenza: da un lato di evitare molti singoli interventi e, dall'altro, di limitare gli interventi per rotture di emergenza».Nella mozione si ricorda la necessità di attuare le disposizioni dell'Unione europea che prevedono, ha ricordato il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo", «la possibilità di accorpare tutti o parte dei cavi e tubature sotterranee in un contenitore unico in modo tale che, con un solo intervento, si possano risolvere più problemi concomitanti». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEAl sig. SINDACOConsiderato che a Firenze avvengono lavori stradali già da molto tempo in maniera incessante e non coordinata;Considerato, peraltro, l'alto numero dei cantieri aperti nella città: (attualmente sono circa 212);Considerato che molto spesso si verifica la situazione in cui i lavori nella solita strada e addirittura nel solito punto vengono fatti e rifatti a distanza di settimane;Considerato che tali lavori vengono eseguiti per conto di Ditte diverse (Enel, Gas, Acquedotto, Telecom, ecc.);Considerato che fra queste Aziende è stato stipulato un PATTO PER LA CITTÀ in materia di procedure e modalità per l'esecuzione di lavori sul suolo pubblico;Considerato che questo Patto è spesso completamente disatteso, cosa allarmante in considerazione dell'apertura di nuovi grossi cantieri per il Giubileo e l'Alta Velocità;Considerato che questi lavori continui arrecano notevoli disagi ai cittadini residenti nelle zone interessate ed anche a tutta la popolazione di riflesso; agli esercenti; alle categorie produttive, ecc., creando una situazione ormai grottesca ed insostenibileConsiderato che in assenza di clausole ben precise e vincolanti con delle forti penalizzazioni, fino a negare il permesso e le autorizzazioni, non ci potrà essere alcun rispetto dei tempi, delle procedure e della qualità dei lavori svoltiConsiderato, inoltre, che queste disfunzioni che si protraggono e si accavallano provocano anche un costo economico rilevante per l'Amministrazione comunale e, quindi, per i cittadini;Considerato che le disposizioni relative alla Direttiva emanata il 3 Marzo 1999 dal Dipartimento delle Aree Urbane diretto dal Ministero dei Lavori Pubblici sotto la guida della Presidenza del Consiglio, con la quale il Governo italiano ha recepito le disposizioni in materia di messa in opera dei lavori stradali emanate dall'Unione Europea;impegna il Sig. SINDACO a:A costituire e rendere concretamente operativa una " AGENZIA DI COORDINAMENTO CHE UNIFICHI I LAVORI STRADALI" fra ENEL, FIORENTINA GAS, ACQUEDOTTO, TELECOM, FOGNATURE, per far sì chesi debba intervenire "...una volta sola, concertando preventivamente tempi e modalità con i cittadini e gli esercenti interessati..." affinchè i troppi e continui disagi per i cittadini siano ridotti al minimo indispensabile per innalzare nel concreto l'indice di vivibilità di Firenze e della sua immagine.- A far sì che questa Agenzia di coordinamento dei lavori stradali sia composta, oltre che da personale del Comune, da Funzionari delle Aziende che ne fanno parte, per creare così un effettivo e reale coordinamento preventivo dei lavori e inoltre che ai costi di gestione di tale Agenzia contribuiscano in quota parte le Aziende che vi partecipano.- A far sì che questa Agenzia abbia un effettivo potere di nulla osta sull'inizio, il termine e l'esecuzione dei lavori.- A far sì che nei compiti di questa Agenzia in collaborazione con le strutture dell'Amministrazione Comunale, ci sia la verifica della qualità dei lavori svolti e il rigido controllo dei tempi stabiliti prevedendo precise clausole contrattuali vincolanti e fortissime penalità pecunarie come ad esempio l'aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico in caso di proroghe delle scadenze prefissate raddoppiando o triplicando l'importo previsto, fino all'esclusione dai bandi di concorso per coloro che sono risultati recidivamente inadempienti.- A far sì che vengano evidenziate in modo chiaro nella cartellonistica sia l'inizio, sia il termine e la motivazione dei lavori, con l'obbligo di informare la cittadinanza preventivamente almeno dieci giorni prima dell'inizio dei lavori.- A far sì che nel caso di interventi di emergenza venga imposto alle società che svolgono il lavoro l'obbligo dei turni lavorativi anche notturni e festivi.A far sì che sia messo in atto un monitoraggio preventivo dei sistemi di tubazione GAS, ACQUA, FOGNATURE, arrivando a concepire interventi sempre più strutturali con la duplice conseguenza: da un lato evitare molti singoli interventi e, dall'altro, limitare gli interventi per rotture di emergenza.A dare attuazione alla Direttiva U.E. citata in premessa secondo la quale vi è la possibilità di accorpare tutti o parte dei cavi e tubature sotterranee in un contenitore unico in modo tale che, con un solo intervento, si possano risolvere più problemi concomitanti, agevolando la manutenzione delle varie reti di distribuzione conglomerate nell'unica struttura, con obbligo di installare appositi accessi ad una certa distanza l'uno dall'altro, così da ridurre ulteriormente la necessità di disseminare la viabilità cittadina di buche ed interruzioni.Il CapogruppoGiovanni Fittante