Bando per la selezione pubblica di un dirigente della sicurezza sociale, interrogazione di Sgherri (Rifondazione): «Si vuole favorire qualcuno?»
Le motivazioni «della pubblicazione di un bando per la selezione pubblica per un incarico di dirigente alla sicurezza sociale» e «l'appropriatezza della procedura concorsuale e dei requisiti inseriti nel bando» sono al centro di una interrogazione presentata dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri.«Il consiglio comunale - sottolinea la Sgherri - aveva approvato una mozione che impegnava l'amministrazione a definire entro il 30 settembre 2001 il piano dei servizi in riferimento anche alle a risorse di personale assegnate a ciascuna funzione. L'assemblea di Palazzo Vecchio aveva anche approvato un ordine del giorno relativo alla istituzione di un osservatorio, o autorità, sui servizi pubblici, documento anch'esso inattuato. Nel frattempo il numero dei dirigenti e dei mini dirigenti del Comune è comunque in aumento e peraltro, con l'avvio della "Società della Salute", si è di fatto esternalizzato tutto il comparto della sicurezza sociale».«Nonostante l'alto numero di dirigenti anche nel settore sicurezza sociale - prosegue l'interrogazione - senza nessuna giustificazione, sulla rete civica è comparso un bando per la selezione pubblica per il conferimento di un incarico di dirigente per la direzione sicurezza sociale;che detto bando si configura nuovamente come concorso ad personam basandosi tra l'altro su una procedura del tutto personalizzata e poco probante come i curricula».«Oltre ai requisiti "tradizionali" che richiedono l'attestazione della "cosiddetta esperienza acquisita" immotivatamente - sostiene la capogruppo di Rifondazione - ma anche impropriamente, viene aggiunto un requisito preferenziale "maggiormente qualificati" riferito ai candidati con "esperienze di indagini e interventi", materia difficilmente valutabile in maniera trasparente ed oggettiva. Questo requisito fa invece sorgere il dubbio che venga introdotto perché corrispondente ad un ipotetico candidato conosciuto».La Sgherri chiede di conoscere «quali siano i motivi per gonfiare ulteriormente l'organico della sicurezza sociale», «quali siano i risultati concreti che si attendono, visto il periodo di incarico così limitato, stante il ricorso ad una procedura concorsuale del tutto personalizzata se non era più trasparente ricorrere ad un incarico invece che ad un concorso» e «quanti candidati e candidate siano state siano state in possesso del requisito "preferenziale" introdotto nel bando in questione». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazione urgenteProponente: Monica SgherriOggetto: Per conoscere le motivazioni che hanno addotto a pubblicare un bando per la selezione pubblica per un incarico di dirigente alla sicurezza sociale e sull'appropriatezza della procedura concorsuale e dei requisiti inseriti nel bandoUrgenza: scadenza del bando 11 luglioPREMESSOIl Consiglio Comunale aveva approvato una mozione che impegnava l'amministrazione a definire entro il 30 settembre 2001 il Piano dei servizi in riferimento anche alle a risorse di personale assegnate a ciascuna funzione;Premesso altresì che il Consiglio Comunale aveva approvato un ordine del giorno relativo alla istituzione di un osservatorio, o autorità, sui servizi pubblici; ordine del giorno anch'esso inattuato;Rilevato nel frattempo che il numero dei dirigenti e dei mini dirigenti è comunque in aumento nel Comune di Firenze;PREMESSO ALTRESI'che è stato presentato alla cittadinanza il progetto di candidatura di Firenze per la sperimentazione della Società della Salute e che tale progetto indica nello specifico compiti, funzioni, competenze e assegnazione del personale trasferiti a detta società;che in riferimento a quanto sopra che pur trattandosi di indirizzi strategici che tra l'altro, se così realizzati, esternalizzerebbe organicamente l'intero comparto del settore sociale dall'attività del Comune riducendo il Consiglio Comunale al mero ruolo di approvazione una volta l'anno degli stanziamenti economici sul sociale nell'ambito della sessione sul bilancio annuale e che questo passaggio strategico è stato ufficializzato senza preliminarmente nessun passaggio in Consiglio Comunale né tanto meno nella relativa commissione consiliare;che attualmente sono in organico presso la direzione Sicurezza Sociale 1 direttore e tre dirigenti oltre a 6 "mini dirigenti";VENUTA A CONOSCENZAChe nonostante l'alto numero di dirigenti anche nel settore sicurezza sociale, senza nessuna giustificazione, sulla rete civica è comparso un bando per la selezione pubblica per il conferimento di un incarico di dirigente per la direzione sicurezza sociale;che detto bando si configura nuovamente come concorso ad personam basandosi tra l'altro su una procedura del tutto personalizzata e poco probante (i curricula)RILEVATOche oltre ai requisiti "tradizionali" che richiedono l'attestazione della "cosiddetta esperienza acquisita" immotivatamente, ma a parere della scrivente anche impropriamente, viene aggiunto un requisito preferenziale "maggiormente qualificati" riferito ai candidati con "esperienze di indagini e interventi", materia difficilmente valutabile in maniera trasparente ed oggettivache detto requisito fa invece sorgere il dubbio che venga introdotto perché corrispondente ad un ipotetico candidato conosciutoINTERROGA IL SINDACO1) stante l'imminente sperimentazione della società della salute quali siano i motivi per gonfiare ulteriormente l'organico della Sicurezza Sociale;2) Stante il periodo limitato di tempo dell'incarico quali siano i risultati concreti che si attendono3) Stante il ricorso ad una procedura concorsuale del tutto personalizzata se non era più trasparente ricorrere ad un incarico invece che ad un concorso;4) Chiede di riferire al momento della conclusione della selezione pubblica quanti candidati e candidate siano state in possesso del requisito "preferenziale" introdotto nel bando in questione