I graffiti in città. L'assessore Lastri: "Firenze ha scelto di riservare spazi per la creatività artistica dei giovani"
Il problema del graffito selvaggio è un problema serio ma a Firenze è stato scelto di concedere aree ad hoc ai giovani che esercitano questa forma di espressione artistica. "È una scelta dell'Amministrazione comunale proprio per fare in modo che i giovani possano esprimersi sui muri e sugli spazi a loro dedicati ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri . I graffiti sui monumenti e sui muri tutelati devono essere vietati e sanzionati ma non è giusto vietare ai giovani in assoluto di esprimere questa loro particolarissima forma artistica".È quanto ha dichiarato l'assessore Lastri replicando al progetto di legge del ministro ai beni culturali Giuliano Urbani, come riportato oggi da alcuni quotidiani, che sta studiando un provvedimento per vietare in modo assoluto i graffiti anche sui muri."Né i monumenti, né le facciate degli immobili, se non richiesto espressamente dai condomini, e né i muri in città possono essere imbrattati da graffiti ha proseguito l'assessore Lastri ma è possibile prevedere appositi spazi come è stato fatto a Firenze in accordo alle numerose richieste giunte proprio dai giovani. Non si deve reprimere ma ascoltare ed accogliere le istanze dei giovani. Gli spazi sono stati disegnati in modo molto bello, con graffiti e i giovani sono riusciti a dedicare il loro tempo a questo tipo di espressione artistica. Questa è la scelta che il Comune di Firenze ha fatto ed è stata una strada giusta che ha coinvolto molti ragazzi. È stata una scelta vincente".A Firenze sono già diversi gli spazi messi a disposizione dei giovani ed altri sono allo studio. Il sottopasso alle Cure, il muro allo stadio Franchi, il muro nel parco dell'Albereta, il sottopasso della Ferrovia a Rovezzano ed altre aree.Sono stati disegnati non solo da giovani fiorentini ma anche da loro coetanei giunti da tutta Italia. (uc)