Parcheggio piazza Ghiberti, Toccafondi (ApF): «Una sistemazione alle famiglie alle quali è stato espropriato l'appartamento o i lavori si fermeranno ancora»

«I lavori per la costruzione del parcheggio in piazza Ghiberti si dovranno fermare nuovamente se tutte le famiglie alle quali è stato espropriato l'appartamento non avranno avuto una sistemazione alternativa». E' quanto sostiene il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«Non tutte le famiglie hanno avuto una sistemazione come Firenze Parcheggi aveva promesso - ha aggiunto Toccafondi - perciò i lavori dovrebbero fermarsi a breve. Senza una sistemazione alternativa concordata con le famiglie, come era nei patti, non sarà possibile procedere all'esproprio e quindi alla demolizione. Firenze Parcheggi e l'assessore alla mobilità dovrebbero dare risposte chiare a chi si vedrà espropriata l'abitazione per un parcheggio sotterraneo del quale oramai a mala pena si comprende l'utilità».«Sarà forse il caso di ricordare che i lavori iniziati tre anni fa sono ad una svolta - ha concluso l'esponente del centrodestra - nel senso che dei quattro piani sottoterra previsti forse se ne realizzeranno due perché, nel sottosuolo, si sarebbe trovata acqua in abbondanza. Una cosa che non lascia sorpresi visto che l'Arno dista in linea d'aria circa 200 metri e che già per altri lavori nella zona si era trovata abbondante acqua a pochi metri sottoterra. Ora la cosa più importante è però la sistemazione delle famiglie che a breve si vedranno effettuare l'esproprio della propria abitazione che da tre anni aspettano una sistemazione dignitosa come gli era stato promesso». (fn)