L'assessore Albini replica alla consigliera Sgherri: "Il primo dovere dell'inquilino pubblico è pagare l'affitto"

"Il primo dovere dell'inquilino pubblico è quello di pagare l'affitto. Fa parte ormai della politica del Comune di Firenze di cercare, per quello che è possibile e con i mezzi a disposizione, di vigilare e perseguire gli abusi". L'assessore alle politiche per la casa Tea Albini replica fermamente alla consigliera Monica Sgherri a seguito della sua interrogazione su comunicazioni giunte a famiglie assegnatarie residenti in alloggi del Comune di Firenze, di avvio di procedura di sfratto. "Casa Spa – ha detto ancora l'assessore Albini – ha contestato, come gli compete, agli assegnatari delle case del Comune di Firenze, il mancato pagamento dei canoni di affitto. Per questo ha avvisato correttamente gli inquilini ricordando che, il non rispetto degli adempimenti, ha come conseguenza la perdita del diritto all'alloggio pubblico"."Non è tollerabile – ha aggiunto l'assessore Albini – il tentativo di alcune famiglie assegnatarie di eludere il pagamento dei canoni di affitto attraverso vari espedienti. Se una famiglia si trova in difficoltà è sufficiente che faccia presente questo all'Amministrazione Comunale. In più casi sono state trovate soluzioni condivise come rateizzazioni e dilazioni nel pagamento. Scorciatoie non esitono, per equità nei confronti degli altri assegnatari e per rispondere al meglio al grande bisogno di alloggi pubblici"."Nella lettera inviata da Casa Spa – ha concluso l'assessore Albini – non esistono multe indebitamente comminate. Ed è del tutto evidente che il procedimento di decadenza e/o di sfratto è prerogativa del proprietario dell'alloggio, vale a dire del Comune di Firenze, come ben specificato nella comunicazione inviata da Casa Spa alle famiglie morose".(fd)