Il nuovo stadio di atletica leggera intitolato a Luigi Ridolfi
"Stadio di atletica leggera Luigi Ridolfi". Da ieri sera è stata apposta la lastra con questa scritta all'ingresso di viale Manfredo Fanti dell'impianto che verrà inaugurato domani mattina alle 11.30 dal sindaco Leonardo Domenici. "Sono particolarmente lieto ha detto l'assessore allo sport che ha anche la delega alla toponomastica Eugenio Giani che questo impinato sia identificato col nome di un personaggio che ha fatto gradi cose per lo sport fiorentino, in particolare nell'atletica leggera e nel calcio. A lui, vero e proprio mecenate dello sport, infatti si devono le realizzazioni del campo dell'Assi in viale Michelangelo e dello stadio comunale, ora Franchi".Il nuovo stadio di atletica è intitolato al marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, discendente di Lorenzo il Magnifico ed erede di una delle famiglie nobili più antiche e gloriose di Firenze. Appena sedicenne, Ridolfi iniziò ad occuparsi all'avanguardia futurista che, in quel momento, prendeva forza a Firenze e diventò amico del pittore Ardengo Soffici. E' certo che tra il 1913 ed il 1915, frequentando i caffè e i salotti dell'avanguardia, abbia conosciuto Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del movimento futurista. Ufficiale durante la prima guerra mondiale, Ridolfi si guadagnò una medaglia d'argento, una di bronzo e due croci di guerra. Più tardi diventò imprenditore e mecenate nello sport: fondò l'associazione calcio Fiorentina, la società di atletica Assi Giglio Rosso (che grazie a lui vinse numerosi campionati italiani) e fu presidente della Federazione italiana di atletica leggera e della Federcalcio.Revisore e membro della giunta del Coni, fondò e presiedette il settore tecnico della Federcalcio. Ristrutturò il teatro comunale (insieme a Vittorio Gui aveva nel frattempo fondato il Maggio musicale fiorentino), il campo di atletica dell'Assi Giglio Rosso e soprattutto costruì lo stadio comunale ed il centro tecnico federale di Coverciano sostituendosi con grandissima liberalità alle pubbliche casse ove queste ultime non offrivano la necessaria copertura.(fd)