Centrale del Latte, Toccafondi (ApF): «Arriveranno i finanziamenti per costruire il nuovo stabilimento?»

Il nuovo stabilimento della Centrale del Latte e il passaggio di quote di questa azienda ad altri soci pubblici. La cessione alla società "Treno ad Alta Velocità" dell'area di via Circondaria. Sono alcuni degli argomenti affrontati dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi in tre distinte interrogazioni.«Il 20 marzo 2003 scorso - si legge nelle interrogazioni - gli assessori Tani, Biagi, Coggiola, Colonna hanno effettuato un sopralluogo per valutare l'andamento dei lavori di ristrutturazione in corso nell'area del mercato di Novoli e vedere il cantiere della nuova Centrale del latte. I lavori sono ritenuti urgenti in quanto lo spostamento dello stabilimento consentirà l'alienazione dell'area di via Circondaria a Tav. Dal canto suo l'assessore Tani ha confermato che il Comune sta lavorando per far entrare la Regione e gli altri soci pubblici nel capitale sociale in modo da assicurare le risorse finanziarie per realizzare il nuovo stabilimento». «La Regione Toscana - prosegue Toccafondi - sembra abbia inviato ai Comuni di Firenze, Pistoia e Livorno, nonché a Provincia di Firenze, Camera di Commercio e Comunità Montana del Mugello, ovvero i probabili nuovo soci, una bozza di protocollo o di accordo ma ancora sembra lontano il loro definitivo ingresso nella società. L'accordo per l'aumento di capitale garantirà alla Centrale un introito di 5 milioni euro, fondamentali per il finanziamento del nuovo stabilimento e l'alienazione a Tav dell'area di via Circondaria garantirà un introito di 13 milioni di euro, anch'essi importanti per il finanziamento del nuovo stabilimento. Il futuro di quest'ultimo dipende sia dall'accordo con Tav sia dall'ingresso dei nuovi soci pubblici e il Comune di Firenze, in qualità di socio di maggioranza, ha il dovere di seguire il buon andamento delle due operazioni. Con il 55% delle azioni proprio il Comune di Firenze si potrebbe trovare in dovere di finanziare il 55% delle due operazioni, qualora queste non andassero a buon fine».Il capogruppo di Azione per Firenze chiede di sapere, fra l'altro, «come sta procedendo il passaggio ad altri soci pubblici interessati alla Centrale Latte, attraverso l'aumento di capitale», «con quali coperture finanziarie ed economiche sono stati iniziati e verranno proseguiti i lavori della costruzione del nuovo stabilimento», «come sta procedendo la cessione del complesso immobiliare di via Circondaria a Tav per 13 milioni e mezzo», «se è stata ipotizzata una copertura finanziaria ed economica senza la cessione del complesso immobiliare di via Circondaria a Tav», «quali misure economiche alternative sono allo studio da parte del Comune di Firenze» e, infine, «come valuta l'amministrazione comunale l'operazione che la Centrale del Latte sta portando avanti, della costruzione del nuovo stabilimento in buona parte con risorse proprie». (fn)Queste le tre interrogazioni;TIPOLOGIA: interrogazione Urgente considerata la volontà di privatizzazione in tempi breviSOGGETTI: Gabriele ToccafondiOGGETTO: nuovo stabilimento della Centrale del Latte e passaggio di quote ad altri soci pubbliciIL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Considerata la discussione in Consiglio Comunale sulla Centrale del Latte e sulla alienazione di parte delle quote societarie in possesso del Comune di Firenze; Considerato che il Consiglio Comunale dove risiedono i rappresentanti della città nel suo complesso ha la necessità di conoscere gli sviluppi sulla vendita della Centrale. Dato che come da ultima mozione approvata dalla maggioranza del Consiglio Comunale, quest'ultimo doveva essere informato dei prossimi sviluppi; Appreso che presso l'area Mercafir sono già iniziati i lavori per la costruzione del nuovo stabilimento della Centrale del Latte; Constatato che in data 20 marzo 2003 gli assessori Tani, Biagi, Coggiola, Colonna hanno effettuato un sopralluogo per valutare l'andamento dei lavori di ristrutturazione in corso nell'area mercato di Novoli e vedere il cantiere della nuova Centrale del latte. Appreso che a seguito del sopralluogo l'assessore Biagi ha commentato: "questo sopralluogo ci ha consentito di vedere come i lavori programmati stiano andando avanti nei tempi previsti". Considerato che i lavori sono ritenuti urgenti in quanto lo spostamento dello stabilimento consentirà l'alienazione dell'area di Via Circondaria a TAV, accordo già ratificato con protocollo di intesa, e spostamento che garantirà alla Centrale del Latte un introito che la stessa impegnerà per la costruzione dl nuovo stabilimento; Appreso che l'assessore Tani ha espresso soddisfazione per l'avvio dei lavori della nuova Centrale del latte, confermando in data 20 marzo 2003 che: "il Comune sta lavorando per far entrare la Regione e gli altri soci pubblici nel capitale sociale in modo da garantire che le risorse finanziarie per realizzare il nuovo stabilimento siano assicurate". Dato che la Regione Toscana sembra abbia inviato ai comuni di Firenze, Pistoia e Livorno, nonché a Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze e Comunità Montana del Mugello, ovvero i probabili nuovo soci, una bozza di protocollo o di accordo e che ancora sembra lontano il loro definitivo ingresso nella società; Appreso che l'accordo per l'aumento di capitale garantirà alla Centrale un introito di 5 milioni euro, fondamentali per il finanziamento del nuovo stabilimento; Considerato che il futuro del nuovo stabilimento dipende sia dall'accordo con TAV sia dall'ingresso dei nuovi soci pubblici e che il Comune di Firenze, in qualità di socio di maggioranza, ha il dovere di seguire il buon andamento delle due operazioni; Dato che in qualità di socio di maggioranza con il 55% delle azioni, il Comune di Firenze, se non andranno in porto le operazioni si potrebbe trovare in dovere di finanziare il 55% delle due operazioni sopraelencate, qualora queste non andassero a buon fine; Appreso che è necessaria un'immediata chiarezza su questi punti che vanno del futuro del nuovo stabilimento;SI CHIEDE AL SINDACO Come sta procedendo il passaggio ad altri soci pubblici interessati alla Centrale Latte, attraverso l'aumento di capitale. Con quali coperture finanziarie ed economiche sono stati iniziati e verranno proseguiti i lavori della costruzione del nuovo stabilimento. Se è stata ipotizzata una copertura finanziaria ed economica senza l'aumento di capitale. Quali misure economiche alternative sono allo studio da parte del Comune di Firenze. Come valuta l'amministrazione comunale l'operazione che la Centrale del Latte sta portando avanti, della costruzione del nuovo stabilimento in buona parte con risorse proprie.TIPOLOGIA: interrogazione Urgente considerata la volontà di privatizzazione in tempi breviSOGGETTI: Gabriele ToccafondiOGGETTO: privatizzazione della Centrale del Latte e documento predisposto dalla Regione ToscanaIL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Considerata la discussione in Consiglio Comunale sulla Centrale del Latte e sulla alienazione di parte delle quote societarie in possesso del Comune di Firenze; Considerato che il Consiglio Comunale dove risiedono i rappresentanti della città nel suo complesso ha la necessità di conoscere gli sviluppi sulla vendita della Centrale. Dato che come da ultima mozione approvata dalla maggioranza del Consiglio Comunale, quest'ultimo doveva essere informato dei prossimi sviluppi; Appreso che presso l'area Mercafir sono già iniziati i lavori per la costruzione del nuovo stabilimento della Centrale del Latte; Constatato che in data 20 marzo 2003 gli assessori Tani, Biagi, Coggiola, Colonna hanno effettuato un sopralluogo per valutare l'andamento dei lavori di ristrutturazione in corso nell'area mercato di Novoli e vedere il cantiere della nuova Centrale del latte. Dato che il sopralluogo ha riguardato l'area dove sorgerà la nuova Centrale del Latte ovvero circa 37mila metri quadrati all'interno della Mercafir, dove sono in corso i lavori di scavo per le fondamenta del stabilimento dove sarà trasferita la produzione della centrale di via Circondaria e in un secondo momento quella degli altri siti produttivi. Appreso che a seguito del sopralluogo l'assessore Biagi ha commentato: "questo sopralluogo ci ha consentito di vedere come i lavori programmati stiano andando avanti nei tempi previsti". Appreso che l'assessore Tani ha espresso soddisfazione per l'avvio dei lavori della nuova Centrale del latte, confermando in data 20 marzo 2003 che: "il Comune sta lavorando per far entrare la Regione e gli altri soci pubblici nel capitale sociale in modo da garantire che le risorse finanziarie per realizzare il nuovo stabilimento siano assicurate". Dato che la Regione Toscana sembra abbia inviato ai comuni di Firenze, Pistoia e Livorno, nonché a Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze e Comunità Montana del Mugello, ovvero i probabili nuovo soci, una bozza di protocollo o di accordo, nella quale si indica che la privatizzazione della Centrale del Latte si dovrà concludere entro il 2004; Considerato che la costruzione del nuovo stabilimento della Centrale non avverrà certo prima della fine del 2004; Dato che sembra incomprensibile la motivazione che spinge ad effettuare prima la privatizzazione della conclusione del nuovo stabilimento; Considerato che la discussione del consiglio comunale e gli atti approvati dallo stesso, andavano nella direzione di attendere la costruzione del nuovo stabilimento prima della privatizzazione della Centrale del Latte; Dato che il Comune di Firenze, socio di maggioranza, ha il potere di incidere su questa decisioni.SI CHIEDE AL SINDACO Se nella bozza di documento presentato dalla regione Toscana si indica la data della fine 2004 come data nella quale si dovrà attuare la privatizzazione della Centrale del Latte; Per quale motivo, come esplicitamente richiesto dalla mozione votata a maggioranza dal Consiglio Comunale, l'assessore Tani, non ha riferito in Consiglio su questo documento e sull'ipotesi contenuta nel documento; Quali altre novità sono emerse in questi mesi nel dialogo con gli altri soci pubblici che dovrebbero entrare nel capitale sociale in modo da garantire che le risorse finanziarie per realizzare il nuovo stabilimento siano assicurate;TIPOLOGIA: interrogazione Urgente considerata la volontà di privatizzazione in tempi breviSOGGETTI: Gabriele ToccafondiOGGETTO: nuovo stabilimento della Centrale del Latte e cessione a Tav dell'area di via CircondariaIL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Considerata la discussione in Consiglio Comunale sulla Centrale del Latte e sulla alienazione di parte delle quote societarie in possesso del Comune di Firenze; Considerato che il Consiglio Comunale dove risiedono i rappresentanti della città nel suo complesso ha la necessità di conoscere gli sviluppi sulla vendita della Centrale. Dato che come da ultima mozione approvata dalla maggioranza del Consiglio Comunale, quest'ultimo doveva essere informato dei prossimi sviluppi; Appreso che presso l'area Mercafir sono già iniziati i lavori per la costruzione del nuovo stabilimento della Centrale del Latte; Constatato che in data 20 marzo 2003 gli assessori Tani, Biagi, Coggiola, Colonna hanno effettuato un sopralluogo per valutare l'andamento dei lavori di ristrutturazione in corso nell'area mercato di Novoli e vedere il cantiere della nuova Centrale del latte. Appreso che a seguito del sopralluogo l'assessore Biagi ha commentato: "questo sopralluogo ci ha consentito di vedere come i lavori programmati stiano andando avanti nei tempi previsti". Considerato che i lavori sono ritenuti urgenti in quanto lo spostamento dello stabilimento consentirà l'alienazione dell'area di Via Circondaria a TAV, accordo già ratificato con protocollo di intesa, e spostamento che garantirà alla Centrale del Latte un introito che la stessa impegnerà per la costruzione dl nuovo stabilimento; Appreso che l'assessore Tani ha espresso soddisfazione per l'avvio dei lavori della nuova Centrale del latte, confermando in data 20 marzo 2003 che: "il Comune sta lavorando per far entrare la Regione e gli altri soci pubblici nel capitale sociale in modo da garantire che le risorse finanziarie per realizzare il nuovo stabilimento siano assicurate". Dato che la Regione Toscana sembra abbia inviato ai comuni di Firenze, Pistoia e Livorno, nonché a Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze e Comunità Montana del Mugello, ovvero i probabili nuovo soci, una bozza di protocollo o di accordo e che ancora sembra lontano il loro definitivo ingresso nella società; Appreso che l'accordo per l'aumento di capitale garantirà alla Centrale un introito di 5 milioni euro, fondamentali per il finanziamento del nuovo stabilimento; Appreso che l'alienazione a TAV dell'area di Via Circondaria garantirà alla Centrale un introito di 13 milioni di euro, fondamentali per il finanziamento del nuovo stabilimento; Considerato che il futuro del nuovo stabilimento dipende sia dall'accordo con TAV sia dall'ingresso dei nuovi soci pubblici e che il Comune di Firenze, in qualità di socio di maggioranza, ha il dovere di seguire il buon andamento delle due operazioni; Dato che in qualità di socio di maggioranza con il 55% delle azioni, il Comune di Firenze, se non andranno in porto le operazioni si potrebbe trovare in dovere di finanziare il 55% delle due operazioni sopraelencate, qualora queste non andassero a buon fine; Appreso che è necessaria un'immediata chiarezza su questi punti che vanno del futuro del nuovo stabilimento; Dato che l'investimento della costruzione del nuovo stabilimento dovrebbe essere di 31 milioni di euro reperibili attraverso la chiusura degli stabilimenti produttivi di Pistoia e di Livorno. Dato che la copertura finanziari dell'investimento dovrebbe essere garantita attraverso la cessione del complesso immobiliare di via Circondaria alla Tav per 13 milioni e mezzo, la realizzazione di un certificato di capitalizzazione in possesso della Centrale pari a 3 milioni di euro, la cessione dei siti di Lucca, già in corso, Pistoia e Livorno che frutterà 5 milioni di euro. Altri cinque milioni arriveranno dal "cash-flow" aziendale realizzabile nel 2003/2005 e da un aumento di capitale riservato a Regione, Provincia e Camera di per un totale di 5 milioni di euro;SI CHIEDE AL SINDACO Come sta procedendo la cessione del complesso immobiliare di via Circondaria a Tav per 13 milioni e mezzo. Con quali coperture finanziarie ed economiche sono stati iniziati e verranno proseguiti i lavori della costruzione del nuovo stabilimento. Se è stata ipotizzata una copertura finanziaria ed economica senza la cessione del complesso immobiliare di via Circondaria a Tav. Quali misure economiche alternative sono allo studio da parte del Comune di Firenze. Come valuta l'amministrazione comunale l'operazione che la Centrale del Latte sta portando avanti, della costruzione del nuovo stabilimento in buona parte con risorse proprie.