I lavori artistici dei "ragazzi" dell'Età Libera in mostra domani al Parterre. Successo per i corsi con 2.554 iscritti
L'arte e l'architettura in Toscana, ma anche la storia, i segreti delle stelle e le scienze biomediche che insegnano ad affrontare i cambiamenti degli anni che passano. Sono queste le materie che hanno riscosso maggior successo tra i 2554 iscritti ai corsi dell'Università dell'Età Libera dell'anno accademico 2002-2003. Adulti, molti dei quali over 60, che hanno ancora voglia di imparare e che hanno partecipato agli 85 corsi attivati dall'ormai storica istituzione fiorentina.I risultati di quanto appreso nei laboratori di modellato, mosaico ed arti murarie, tecniche tipiche del Rinascimento fiorentino, potranno essere ammirati da tutti domani al Parterre, dove, alle ore 17, sarà inaugurata l'esposizione degli elaborati artistici dei "ragazzi" dell'Età Libera. I partecipanti ai laboratori di teatro e di canto corale, invece, si esibiranno oggi alle ore 16,30 presso il Teatro "Le Laudi".Tra i corsi che hanno riscosso maggiore interesse ci sono "La Toscana nell'età di Dante" e "I capolavori dell'architettura fiorentina" ciascuno con circa 300 iscritti ed oltre il 75% di frequenza media. Nell'area biomedica tra i più "gettonati" ci sono i corsi "Imparare a invecchiare" (139 iscritti e il 72% di frequenza media) e soprattutto "I processi psicologici nel corso della vita" (216 iscritti e il 70% di frequenza media), mentre nell'area scientifica ha suscitato molto interesse il corso "I segreti del sole e delle stelle" (154 iscritti e il 72% di frequenza media). La storia contemporanea è stata oggetto di particolare attenzione, come dimostra il successo dei corsi "Storia del dopoguerra in Italia (1945-1956)" con 210 iscritti e il 71% di frequenza media ed anche "Storia del colonialismo e della decolonizzazione" con 183 iscritti e l'81% di frequenza media. A fianco dei corsi di livello universitario di tipo tradizionale sono stati offerti anche corsi pratici e laboratori, nei quali all'incremento del "sapere" si aggiunge anche quello del "saper fare".La nuova convenzione con l'Università di Firenze ha garantito lo svolgimento di corsi con una qualità della docenza di alto profilo, con docenti universitari ed esperti della materia. Al termine del corso, con il rilascio del certificato di frequenza, lo studente adulto potrà costruirsi un portafoglio di competenze, nel quadro di un progetto più ampio di educazione permanente (life long learning), secondo modalità già sperimentate con successo nei paesi europei più avanzati. (vp)