Casa di cura Santa Chiara, Domenichetti e Agostini (DS): «Bloccare i licenziamenti e aprire un tavolo di concertazione»
«E' urgente e necessario che si apra un tavolo di confronto fra Regione, Comune e sindacati sul futuro della casa di cura di Santa Chiara». E' quanto chiedono il vicecapogruppo dei DS Sandro Domenichetti e la consigliera Susanna Agostini che questo pomeriggio, in Palazzo Vecchio, hanno incontrato una delegazione delle rappresentanze sindacali unitarie della casa di cura e dei sindacati confederali.«L'obiettivo - hanno spiegato Domenichetti e Agostini - è anzitutto quello di bloccare i licenziamenti. Ma in quella sede sarà opportuno verificare la volontà della proprietà di trovare un accordo con le istituzioni pubbliche».«In secondo luogo - hanno concluso i due consiglieri diessini - si tratterà di verificare la volontà delle istituzioni pubbliche di concretizzare le proposte avanzate in questi giorni: salvaguardia dei posti di lavoro, continuità delle prestazioni sanitarie convenzionate, rapporto sinergico con le strutture sanitarie pubbliche. Non è più accettabile che la sanità privata utilizzi la minaccia dei licenziamenti per ottenere nuove convenzioni con la sanità pubblica: il servizio sanitario nazionale saprà ben utilizzare le indispensabili risorse garantite anche dai privati». (fn)