Tempi e Spazi della città. Percorsi più sicuri per bambini e adulti.Vince "Oplà!!! Una strada da salvare"

Progetti "Oplà!!!" e "Pedibus": due modi per garantire agli alunni delle scuole materne, elementari e medie inferiori, una maggiore sicurezza nei percorsi da casa a scuola e viceversa."Nostra intenzione – ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri – è di modificare il regolamento edilizio ed inserire dei precisi obblighi sulla pianificazione urbanistica cosicché interventi di questo tipo non siano più straordinari per la città ma siano previsti regolarmente. In quest'ottica, la città di Firenze aderirà il prossimo 8 ottobre alla giornata mondiale «Andare a scuola a piedi»".L'11 dicembre dello scorso anno l'Amministrazione Comunale ha bandito il concorso di idee per la definizione di criteri tipo e per la predisposizione di interventi volti alla realizzazione di un territorio a misura di bambino con specifico riferimento ai percorsi pedonali da casa a scuola. Il concorso fa riferimento al progetto "Una strada a misura di bambino" realizzato dall'Ufficio Tempi e Spazi dell'assessorato alla pubblica istruzione, in collaborazione con la Direzione Mobilità, Ambiente ed Urbanistica nell'ambito del progetto quadro per la "Modifica degli orari scolastici e nuovi servizi per le famiglie".Obiettivo del concorso, è di trovare nuove idee per contribuire a definire un territorio più a misura di bambino; in particolare l'uso di spazi urbani, del verde pubblico, rispondendo alle loro esigenze piuttosto che a quelle degli adulti. Ma poi, in definitiva, una città più a misura di bambino, è sempre una città in cui l'adulto si trova ugualmente bene."È possibile ripensare i Tempi e gli Spazi della città grazie ad una collaborazione anche con gli altri uffici e dirigenze dell'Amministrazione – ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri – ad esempio con la desincronizzazione degli orari di entrata ed uscita dalle scuole, con la predisposizione di alcune linee ATAF ad hoc e con la pedonalizzazione di alcuni percorsi da casa a scuola e viceversa (provvedimenti già adottati da alcuni anni). I progetti vincitori del concorso offrono una proposta di creatività, con la nascita di isole pedonali di passaggio dei bambini, attraverso specifici percorsi all'interno della città, lungo i quali troveranno anche opportunità educative di sicuro interesse: aree verdi, con spazi di sabbia, con erbe aromatiche e tante altre idee innovative. Rivoluzionario è anche il «bussino umano» animato dagli stessi bambini e guidato da un adulto".Sei sono stati i progetti che sono pervenuti e che riguardavano il Quartiere 3, il Quartiere 1, l'Oltrarno, il Quartiere 5, il Quartiere 4.Il progetto che è stato giudicato vincitore è "Oplà!!! Una strada da inventare" realizzato da Antonella Valentini, capogruppo di uno staff composto da Andrea Meli, Sara Giacomozzi, Marco Cei, Enrica Campus, Debora Agostini e Catia Lenzi. La zona interessata è quella del Quartiere 3, in particolare fra viale Giannotti, via di Ripoli, via Marco Polo e il fiume Arno.Al secondo posto, Elisa Palazzo con "Pedibus" nella zona del Quartiere 1 – Oltrarno.Il primo classificato si è aggiudicato un premio di 8000,00 euro; il secondo classificato un premio di 4000,00 euro.Progetto "Oplà!!!": prevede l'individuazione di itinerari pedonali e di specifici interventi da effettuare lungo i percorsi e negli spazi aperti ad essi collegati, in funzione sia della loro messa in sicurezza sia con l'intento di ampliare gli spazi gioco e di incontro della città. La proposta progettuale riguarda la moderazione del traffico e la protezione dei percorsi pedonali e ciclabili, sia per favorire la sicurezza che per garantire l'autonomia, l'orientamento e la qualità ambientale. Sono utilizzati anche elementi di arredo come aiuole e fioriere. Un modo per rendere più educativo e divertente anche il tragitto verso la scuola.Progetto "Pedibus": viene definito un percorso costituito da tre linee di "autobus pedonale umano" denominato "Pedibus" che conducono alle scuole. Si tratta di un accompagnamento collettivo a piedi che offre una valida alternativa al trasporto in auto, organizzato come un vero e proprio autobus, con un capolinea, un percorso fisso, fermate intermedie ed orario di fermata. Il percorso dovrà essere segnalato sul marciapiede insieme agli orari di passaggio, alle fermate, corredate da installazioni per proteggere il gruppo di pedoni-bambini.I progetti, quindi, mirano a trovare soluzioni per garantire un'adeguata pedonalizzazione in completa sicurezza, eliminando le situazioni di pericolo ed incentivando, nei bambini, la capacità a muoversi da soli per le strade di Firenze ed in particolare nei loro Quartieri.Per la loro realizzazione, i costi di avvio sono, rispettivamente, di circa 400.000,00 e 200.000,00 euro. La prima fase dei lavori inizierà il prossimo annoInoltre, già da alcuni anni sono attivi i percorsi sicuri nei Quartieri 1, 4 e 5. I percorsi corredati dai caratteristici "piedini colorati" che possono essere seguiti dagli alunni per raggiungere la scuola e poi per tornare a casa e dal mese di settembre sarà attivato un nuovo percorso anche nel Quartiere 2 dedicato alla scuola elementare e materna Giosuè Carducci e alla scuola media Dino Compagni. Tali progetti sono predisposti per circa 4500 bambini su un totale di 19.000 che frequentano le scuole dei Quartieri 1, 2, 4 e 5. (uc)