Rimozione dei relitti, raddoppia il servizio. Già rimossi 2.600 mezzi. L'assessore Cioni: "Per i proprietari scatterà la richiesta di risarcimento danni"

Pugno di ferro contro chi abbandona i rottami per le strade. I proprietari dei veicoli, oltre alla contravvenzione da 206 euro, dovranno fare i conti con la richiesta di risarcimento danni da parte dell'Amministrazione comunale. E' l'assessore alla vivibilità e sicurezza urbana Graziano Cioni ad annunciare l'inasprimento dei provvedimenti. "Sono ancora troppi i cittadini che invece di portare il loro mezzo dal rottamatore proferisce abbandonarlo per strada. Si tratta di un comportamento altamente incivile, una cattiva abitudine che deve essere combattuta con tutti i mezzi. Per questo – aggiunge l'assessore Cioni – abbiamo deciso di raddoppiare i turni di raccolta dei relitti e di far pesare maggiormente sui portafogli dei cittadini la violazione delle regole".In concreto invece degli attuali tre pomeriggi la settimana, la Polizia Municipale e gli addetti del Quadrifoglio effettueranno questo servizio cinque pomeriggi e una mattina. L'obiettivo è di rimuovere quanto prima i 500 veicoli (tra cui 50 auto) che, secondo l'ultimo censimento, si trovano adesso sulle strade cittadine in modo da poter andare a regime rimuovendo progressivamente i mezzi abbandonati.Lusinghiero comunque il bilancio dell'attività effettuata fino ad oggi: in nove mesi sono stati rimossi ben 2.621 relitti di cui 1.566 ciclomotori, 988 biciclette, 24 motocicli, 32 autoveicoli e un compressore. E di questi solo un centinaio sono risultati rubati. "Il problema – sottolinea l'assessore Cioni – è che al momento di iniziare questo servizio i veicoli da rimuovere erano 2.000. Questo significa che i cittadini continuano tranquillamente ad abbandonare motorini e automobili". E questo nonostante che la spesa di rottamazione sia inferiore a quella della sanzione prevista: per i ciclomotori si tratta di 31 euro, per i motoveicoli targati 100 e per le auto 121 euro. "Per combattere questa forma di inciviltà – aggiunge l'assessore Cioni – abbiamo deciso di prevedere per i proprietari dei veicoli oltre alla contravvenzione anche la richiesta di risarcimento danni per le spese sostenute dall'Amministrazione comunale". Inoltre, aggiunge il direttore generale del Quadrifoglio Livio Giannotti, si potrebbe anche prefigurare anche una violazione del decreto Ronchi per l'abbandono di rifiuti pericolosi. (mf)