Giovane nomade entra in una casa ma viene sorpresa dal proprietario e si dà alla fuga. La Polizia Municipale la ritrova e denuncia i genitori
Si era introdotta in una casa ma è stata scoperta dal proprietario. Si tratta di una giovane nomade che, sabato mattina, ha tentato di entrare in un appartamento nella zona di Quaracchi. Un tentativo di furto segnalato telefonicamente agli uffici del nucleo controllo del territorio della Polizia Municipale. Il fatto è accaduto intorno alle 8.30 quando una ragazza, di circa 16/18 anni, vestita tipicamente da nomade, dopo essere entrata all'interno di un giardino privato di un condominio posto in via San Piero a Quaracchi, aveva forzato una finestra e stava cercando di entrare nell'appartamento.La ragazza, come è emerso nella denuncia del proprietario, prima di introdursi nell'appartamento aveva suonato più volte il campanello per accertarsi se in casa ci fosse qualcuno. Il proprietario era ancora a letto e non aveva risposto: la ragazza quindi era andata avanti tranquilla con il suo piano. Ma i rumori provocati dalla forzatura della finestra hanno insospettito il proprietario. Questi si è alzato da letto e si è diretto verso la finestra della cucina dove ha visto la giovane che stava entrando in casa. La ragazza si è data alla fuga.Gli agenti si sono immediatamente messi alla ricerca della giovane perlustrando soprattutto le zone di Brozzi, Peretola e via dei Cattanei. Intorno alle 9 è stata individuata una carovana di nomadi croati accampata in via Torta, sul territorio del Comune di Sesto Fiorentino. Gli agenti hanno accertato la presenza di una coppia maggiorenne e di otto minori, la più grande M.P. nata nel 1988 e il più piccolo nato nel 2000. I vigili, insospettiti dall'atteggiamento nervoso dei nomadi durante il controllo, hanno approfondito le verifiche scoprendo, anche grazie al riconoscimento del proprietario dell'appartamento, che M.P. era l'autrice del tentativo di furto. La ragazza è stata segnalata all'autorità giudiziaria. Dai controlli è emerso poi che la donna D.J. nata nel 1968 era in possesso di una patente croata contraffatta (il documento è stato sequestrato), era nota alle forze dell'ordine con 43 diverse identità e a suo carico sono risultati quattro ordini di cattura da eseguire, di cui uno definitivo per un anno, quattro mesi e due giorni di reclusione, per una serie di reati tra cui il furto. La donna, dopo essere stata denunciata all'autorità giudiziaria insieme al marito D.N. del 1967 per il reato di concorso nel tentato furto in appartamento, è stata accompagnata a Sollicciano. (mf)