Ticket bus turistici, Portanova (FI): «Il primo giugno scatta l'aumento, che la crisi del turismo non diventi per Firenze una "calamità naturale"»
«Fino ad ora questa amministrazione ha fatto ben poco per aiutare il turismo a Firenze, anzi l'aumento del ticket a 230 euro a bus, che scatterà dal primo giugno, provocherà un'ulteriore danno ad un settore già crisi per i noti fatti internazionali». Questo il giudizio del consigliere di Forza Italia Raimondo Portanova che questo pomeriggio ha partecipato agli incontri, prima in commissione sviluppo economico e poi al termine del consiglio comunale, con i rappresentanti delle associazioni delle guide turistiche.«Il problema - ha spiegato Portanova - non è solo il costo esorbitante dei ticket per i bus turistici, ma l'indifferenza con cui questa amministrazione ha finora affrontato il problema del turismo, l'unica grande vera industria fiorentina: ben venga la promessa di incontri fra le commissioni comunali, gli assessori competenti e gli operatori, il problema va però affrontato come una "calamità naturale". Oggi l'aumento del ticket è al goccia che fa traboccare il vaso, dal primo giugno saranno sempre meno i tour operator che sceglieranno di far visitare Firenze e avremo un ulteriore calo di presenze nella nostra città. Tuttavia vi può essere un segnale positivo da parte dell'amministrazione».«In attesa di queste audizioni - ha detto il consigliere di Forza Italia - valuto positivamente le proposte concordate con le associazioni delle guide turistiche: 5 euro di ticket per ogni passeggero dei bus invece della tariffa applicata al pullman, sconto a quei bus che utilizzano guide turistiche fiorentine autorizzate, tariffe con ribassi per i periodi di bassa stagione. Per ora la giunta ha brillato per il suo immobilismo, il provvedimento non sarà la soluzione dei problemi del turismo ma almeno gli operatori potranno riconoscere che qualcosa si cerca di fare». (fn)