Associazione per il piano strategico, Domenici: "Via ai gruppi di lavoro. Sarà costante il collegamento con il consiglio comunale"

"La nascita dell'Associazione per il Piano strategico dell'areametropolitana fiorentina è un passo fondamentale per andare avanti nell'attuazione del Piano: siamo entrati nella fase realizzativa dei progetti".Lo ha detto oggi il sindaco Leonardo Domenici intervenendo durante ilconsiglio comunale, per illustrare le novità che riguardano il Piano."Il 16 dicembre scorso – ha ricordato il sindaco – fu approvato il protocollo d'intesa in cui le forze istituzionali, economiche, culturali e sociali dell'area sottoscrivevano le linee strategiche e i progetti per lo sviluppo e la trasformazione della città e del territorio. Nell'aprile scorso si è costituita 'associazione ‘Firenze 2010' e si è avviata la costituzione dei gruppi di progetto, che nei prossimi mesi avranno il compito di seguire la fattibilità dei 18 progetti selezionati e tenersi in collegamento il governodella città. E a partire da questa settimana cominceranno le riunioni operative dei gruppi". Domenici ha spiegato che a questo punto non si parla più di linee generali ma di contenuti materiali: "Verranno definiti gli aspetti tecnici, la tempistica, i costi e le fondi di finanziamento. I contenuti saranno poi oggetto di discussione non solo all'interno dell'Associazione ma anche nelle sedi consiliari". "L'Associazione si muoverà in una dimensione di governo allargato della città – ha precisato il sindaco – E deve essere vista come luogo di confronto e di coordinamento e non come un apparato puramente tecnico; è una scelta fatta non per appesantire ma per utilizzare al meglio strumenti ed energie e rendere l'azione più agile e concreta. Mi auguro che sia possibile continuare il confronto già avviato con il consiglio comunale, da cui si aspettano informazioni, proposte e sollecitazioni per fissare momenti di discussione".Ricordiamo che dopo la costituzione dei gruppi sono stati nominati i coordinatori dei 18 progetti selezionati fra i 32 scaturiti dalla prima parte di lavoro del Piano stratewgico. A decidere i nomi dei coordinatori è stata l'assemblea dell'associazione "Firenze 2010" di cui è presidente il sindaco Leonardo Domenici, vicepresidente Luca Mantellassi presidente della Camera di Commercio, segretario l'assessore Simone Tani, coordinatore scientifico il professor Carlo Trigilia.I responsabili dei 18 progetti sono: l'assessore Simone Siliani per la Rete musei metropolitani e Museo della città; il professor Franco Pacini per la Città di Galileo; l'assessore Emilio Becheri per il Turismo consapevole; la dottoressa Cristina Acidini per la Città del restauro; l'assessore Elisabetta Tesi per l'E-government; Luigi Boldrini, direttore di Promofirenze, per il Made in Florence: produzione e lavoro di qualità; Giovanni Doddoli, sindaco di Scandicci per il Sistema moda; l'assessore Gianni Biagi per la Mobilità metropolitana; Elio Piccini, dirigente di Camera di Commercio, per i Rifornimenti intelligenti; l'assessore Tea Albini per la Nuda proprietà-Una casa per tutti; il vicepresidente della Provincia Piero Certosi per l'Arno e la rete dei parchi; il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli per Progettare insieme; Gerri Martinuzzi, dirigente di Camera di Commercio, per il Villaggio multietcnico; l'assessore Simone Tani per Urban center - Polo multifunzionale di Novoli; l'assessore Graziano Cioni per la Sanità metropolitana-Società della salute; il professor Romano del Nord per i Nuovi poli metropolitani: polo scientifico di Sesto Fiorentino, l'assessore Simone Gheri per il nuovo centro civico di Scandicci, il sindaco di Pontassieve Mauro Perini per la riqualificazione area ferroviaria di Pontassieve. (ag)