Il 24 e 25 maggio va in scena alla Leopolda "Extrafesta": musica e spettacoli all'insegna dell'intercultura

Due giorni di musica e spettacoli dedicati alle comunità e agli artisti extracomunitari. Extrafesta va in scena, nell'ambito di Fabbrica Europa, sabato 24 e domenica 25 maggio alla stazione Leopolda di Porta al Prato e rappresenta non solo un invito alla musica, ma anche un'occasione di scambio e di condivisione alla quale partecipano le associazioni e le istituzioni che si occupano di intercultura, commercio equo e solidale e finanza etica. Non a caso Banca Etica ha convocato, il 24 maggio, per la prima volta la propria assemblea annuale dei soci proprio nella cornice dell'ExtraFesta. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l'assessorato all'immigrazione, Estate Fiorentina, Griot: musiche e culture del mondo e dei popoli, Controradio – Popolare network."ExtraFesta rappresenta un momento preciso all'interno di una linea di continuità di incontro tra persone e culture diverse – ha detto l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti - . Crediamo nella costruzione quotidiana e progressiva dell'intercultura, di una comunità della città che vada al di là di dove si è nati e al di là del luogo di provenienza. Si tratta di un appuntamento, dunque, che richiama i nuovi cittadini di questa città"."Non è la solita festa in piazza con il cibo etnico – ha sottolineato il responsabile artistico di Fabbrica Europa, Lorenzo Pallini – ma è il tentativo di fare un salto in avanti verso la condivisione delle diversità".Le comunità e le associazioni, infatti, saranno presenti con materiali, prodotti, incontri, performances, tutto seguito da uno studio mobile radiofonico realizzato in collaborazione con Controradio-Popolare Network.La due giorni proporrà linguaggi artistici diversi che verranno presentati al pubblico da artisti molto diversi fra loro: dal progetto electric-dance del percussionista senegalese Papi Thiam (24 maggio, ore 22,30), con il suo Moltogroove Soundexperience, a uno dei protagonisti della nuova musica elettronica e del Djing contemporaneo: Transglobal Underground (24 maggio, ore 24)con David Hewitt Coleridge, protagonista assoluto del nuovo breakbeat mondiale col migliore nu asian sound. L'Orchestra di Piazza Vittorio (25 maggio, ore 21), diretta da Marco Tronco (Avion Travel), composta da giovani musicisti delle comunità immigrate presenti sul territorio romano, si proporrà alla Fabbrica nella sua prima uscita fuori Roma, preceduta da uno dei maestri della musica balcanica tradizionale e contemporanea, il polistrumentista macedone Dragan Dautovsky. Un'altra novità, legata ai progetti di cooperazione tra comuni della Toscana e comunità brasiliane nell'ambito del cosiddetto post-Forum di Porto Alegre, è la presenza del chitarrista e compositore brasiliano Guinga (25 maggio, ore 23,30). Del suo trio sarà ospite per l'occasione la cantante fiorentina Barbara Casini. La compagnia "fiorentina" di danza Shionkama (24 maggio ore 21), gruppo misto animato da artisti africani ed italiani, presenterà poi la sua nuova produzione nell'ambito di Extrafesta.L'ingresso alla manifestazione è di 12 euro (intero), 10 euro (ridotto), 8 euro per le comunità di immigrati. E' consigliata la prenotazione al numero telefonico 055-2480515. (vp)Palazzo Vecchio, 23 maggio 2003