Georgofili dieci anni dopo: domenica sera nel Salone dei Cinquecento grande musica con l'Orchestra del Maggio Musicale. Il concerto sarà diffuso anche in piazza Signoria

La musica per ricordare. Come dieci anni fa l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino torna a commemorare la ferita inflitta alla città dall'attentato mafioso del 27 maggio 1993. Allora, a un mese esatto dalla strage dei Georgofili, il 27 giugno 1993, fu Zubin Mehta a dirigere Coro e Orchestra del Maggio che in Piazza della Signoria diedero vita a una grande preghiera laica e collettiva checommosse e coinvolse i fiorentini. Ora l'Orchestra si fa nuovamente testimone e protagonista di un impegno per tutta la città con un concerto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio che si terrà domenica 25 maggio alle ore 21.Sul podio ci sarà il maestro estone Paavo Jaervi, che in questi giorni ha diretto con successo la rappresentazione del "Fidelio". Il programma del concerto è dedicato alle "Metamorfosi" di Richard Strauss, una pagina di intima compostezza ed estrema espressività polifonica scritta nel 1945, e alla "Quarta Sinfonia" in si bemolle maggiore Op. 60 di Ludwig Van Beethoven, autore simbolo dell'aspirazione alla libertà e alla fratellanza. E' con la musica, infatti, che si vuole riaffermare il contributo dell'arte alla pace e alla convivenza.La serata è a inviti fino ad esaurimento dei posti che saranno non più di 700 nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento. Ma per rendere tutti i fiorentini partecipi dell'evento il concerto sarà diffuso in diretta anche in Piazza della Signoria. Come il 27 giugno 1993, dunque, l'Orchestra e il Coro del Maggio si faranno interpreti dei sentimenti, dei ricordi e della voglia di non dimenticare dell'intera Firenze. (vp)