Festa rave alle Cascine, Grazzini (FI) e Tondi (UDC): «Pagata con soldi pubblici una prepotenza consumata»

«Ci si fa beffe dell'autorevolezza del Comune e si paga con soldi pubblici una prepotenza consumata». Questo il giudizio del consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini e del capogruppo dell'UDC Federico Tondi a proposito della risposta dell'assessore Coggiola ad una interrogazione sui costi della festa rave svoltasi alle Cascine lo scorso aprile.«L'assessore Coggiola - hanno spiegato i due esponenti dell'opposizione - ha detto che nel contratto di servizio del Quadrifoglio sono previsti "costi per eventi". In altre parole un evento che formalmente non esiste, che non ha né chiesto né ottenuto permessi o autorizzazioni è considerato "evento" solo ai fini del costo che viene scaricato sulle spalle dei dipendenti».«Come se non bastasse - hanno concluso Tondi e Grazzini - la giunta ha anche definito la festa rave una espressione di pensiero di atteggiamenti che l'amministrazione deve garantire. In questo modo si paga con soldi pubblici una prepotenza consumata, si mortificano le associazioni che correttamente si sottopongono al tortuoso e costoso percorso previsto in casi analoghi. Il tutto nella capitale della "educazione alla legalità"». (fn)