Pettini (Comunisti) e Malavolti (DS): «Il Comune non impedisca l'accesso ai concorsi per vigile urbano agli obiettori di coscienza»

«Il Comune non deve impedire l'accesso ai concorsi per vigile urbano agli obiettori di coscienza». E' quanto hanno dichiarato il consigliere dei Comunisti Italiani Luca Pettini e il consigliere dei DS Gregorio Malavolti.«In questi giorni è stata presentata al voto del consiglio comunale - hanno spiegato Pettini e Malavolti - una proposta di delibera, firmata dall'assessore alla polizia municipale Graziano Cioni, che prevede di introdurre, nel regolamento della polizia municipale, il divieto per gli obiettori di coscienza di partecipare ai concorsi per il reclutamento dei vigili urbani»«Si tratta di una proposta che non fa parte della tradizione delle maggioranze di centrosinistra - hanno aggiunto i due consiglieri - invece di organizzare il corpo della polizia municipale in modo da poter accogliere lavoratori che abbiano rifiutato l'uso delle armi e il servizio militare, si risolve banalmente con un gesto di chiusura un problema decennale, che ha visto opporsi centinaia di obiettori a molte amministrazioni locali, soprattutto di centrodestra».«Firenze - hanno concluso Pettini e Malavolti - deve tenere alta la propria vocazione e tradizione di "città operatrice di pace". Non dobbiamo poi dimenticare che questa proposta contrasta con molte sentenze e, soprattutto, con un pronunciamento storico della corte costituzionale che ha sancito come nessun obiettore possa essere danneggiato dalla propria scelta di coscienza. Speriamo quindi che l'assessore, che ha ben lavorato in tanti campi, ci ripensi e ritiri la proposta. Intanto è stata accolta la nostra richiesta, ovvero di non procedere al voto in commissione prima di aver ascoltato le associazioni degli obiettori di coscienza». (fn)