Piano bus turistici, interrogazione di Portanova (FI): «Tariffe troppo alte e i turisti scappano»

«Quali sono i risultati conseguiti dall'amministrazione per agevolare e razionalizzare il flusso turistico nella nostra città? Qual è il bilancio del programma di miglioramento dei servizi illustrato nel piano dei bus turistici in termini di accoglienza e di mobilità?». Sono alcune delle domande contenute in una interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia Raimondo Portanova.«Secondo questo piano - scrive Portanova - erano previsti alcuni interventi mirati ad una integrazione del progetto di mobilità urbana dei bus turistici con il sistema ferroviario e con il sistema di trasporto pubblico su gomma. A parte l'assurda soluzione di un sistema di navette che collegassero i check-points con il centro storico, era previsto il potenziamento della stazione ferroviaria di Castello sulla quale sarebbe stato dirottato il turismo scolastico e ciò senza tener conto degli orari dei treni, solo tre la mattina in andata e tre il pomeriggio in ritorno. Era anche previsto un adeguato servizio di accoglienza presso i check-points con la realizzazione di servizi igienici in numero sufficiente negli appositi parcheggi, servizi di ristorazione e locali dove i turisti potevano ripararsi.Oltre al check-point di via Palagio degli Spini e via Visconti Venosta era prevista la creazione di un check-point presso l'hotel Plaza Lucchesi, che comunque peggiorerebbe la situazione rispetto all'attuale punto di sosta in lungarno Pecori Giraldi».«Per reperire i fondi necessari - prosegue l'interrogazione - nel 2002 la giunta ha approvato le tariffe per il servizio bus turistici prevedendo l'obbligo di acquisto di un bus-pass giornaliero corrispondente ad 155 euro a pullman. Il Comune ha affidato all'Ati Scaf e Firenze Parcheggi spa la gestione del piano per la circolazione dei bus turistici con una previsione di entrata per l'anno 2002 di oltre 5 milioni do euro. Sommando le entrate derivanti dall'incasso dei tickets e delle multe elevate nei confronti dei trasgressori alle norme sulla corresponsione delle tariffe, l'accertamento di entrata relativo all'anno 2002 dovrebbe corrispondere a circa cinque milioni e mezzo di euro. Quest'anno, invece, la principale tariffa giornaliera è arrivata a 230 euro a bus».Portanova vuole anche sapere: «entro quali tempi si prevede il completamento del progetto e la sua attuazione a pieno regime», «se sono state definite le aree di fermata autorizzata per la salita e la discesa dei passeggeri dai bus turistici», «a quanto corrisponde l'accertamento di entrata per l'anno 2002 e quali sono i valori percentuali di attribuzione al Comune e alle società appaltatrici del servizio», «se è vero che circa il 30% dei bus turistici non rispettano le norme sull'acquisto del bus-pass», «se è vero che nell'anno 2002 le entrate derivanti dal pagamento del servizio bus turistici sono uguali a quelle accertate nell'anno precedente e alla realizzazione di quali progetti sono stati destinati i fondi derivanti dalle entrate dell'anno 2002», «se si ritenga opportuno applicare comunque diverse tariffe per i diversi periodi dell'anno incentivando così anche il flusso turistico nei periodi di bassa affluenza turistica» e, infine, «se è vero che esiste un diritto di prenotazione di 3 euro da pagarsi dalle agenzie per garantirsi l'accesso a musei fiorentini quali il museo di Santa Croce, Santa Maria Novella, San Lorenzo ed altri». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULAOggetto: interroga il Sindaco per avere notizie in merito al Piano dei bus turisticiIl sottoscritto Consigliere Comunale, considerato che secondo il Piano dei bus turistici illustrato nel P.T.G.U. 2002 erano previsti alcuni interventi mirati ad una integrazione del progetto di mobilità urbana dei suddetti mezzi con il sistema ferroviario e con il sistema di trasporto pubblico su gomma; considerato che il suddetto Piano era stato approvato dalla sola Maggioranza in Consiglio Comunale con l'opposizione anche della quasi totalità degli operatori turistici; considerato infatti che, a parte l'assurda soluzione di un sistema di navette che collegassero i check-points con il centro storico, era previsto il potenziamento della stazione ferroviaria di Castello sulla quale sarebbe stato dirottato il turismo scolastico e ciò senza tener conto degli orari dei treni (solo tre la mattina in andata e tre il pomeriggio in ritorno); considerato che era anche previsto un adeguato servizio di accoglienza presso i check-points con la realizzazione di servizi igienici in numero sufficiente negli appositi parcheggi, servizi di ristorazione e locali per riparo dei turisti; considerato che oltre al check-point di Via Palagio degli Spini e Via Visconti Venosta era prevista la creazione di un check-point presso l'Hotel Plaza Lucchesi, che comunque peggiorerebbe la situazione rispetto all'attuale punto di sosta in Lungarno Pecori Giraldi; considerato che, al fine di reperire i fondi necessari a realizzare detto Piano, la Giunta Municipale aveva approvato in data 25/02/02 con la delibera n° 163 le tariffe per il servizio bus turistici prevedendo l'obbligo di acquisto di un buspass giornaliero corrispondente ad euro 155,00 a bus; considerato che l'Amministrazione Comunale affidò all'Ati Scaf e Firenze Parcheggi S.p.A. la gestione del piano per la circolazione dei bus turistici con una previsione di entrata per l'anno 2002 di 5.165.000 euro come da determinazione dirigenziale n°2213 del 28/02/02; considerato che, sommando le entrate derivanti dall'incasso dei tickets e delle multe elevate nei confronti dei trasgressori alle norme sulla corresponsione delle tariffe, l'accertamento di entrata relativo all'anno 2002 dovrebbe corrispondere a circa 5.500.000 euro; considerato che con delibera n° 168 del 31/03/03 la Giunta Comunale ha approvato le nuove tariffe per il servizio di bus turistici – in vigore dal 1° giugno 2003 – elevando la principale tariffa giornaliera a 230,00 euro a busINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1) Quali sono i risultati dell'Amministrazione per agevolare e razionalizzare il flusso turistico nella nostra città e con quali non generiche motivazioni si giustifica l'aumento delle tariffe approvato con delibera n:163/03;2) Quali sono i risultati derivanti dall'attuazione del programma di miglioramento dei servizi illustrato nel Piano dei bus turistici in termini di accoglienza e di mobilità;3) entro quali tempi si prevede il completamento del progetto e la sua attuazione a pieno regime ritenendo auspicabile poter contare su una organizzazione efficiente per il periodo di maggior affluenza turistica;4) se sono state definite le aree di fermata autorizzata per la salita e la discesa dei passeggeri dai bus turistici a fronte dell'ipotesi dell'individuazione di un'area ristretta di fronte al Plaza Lucchesi destinata a tali operazioni;5) a quanto corrisponde l'accertamento di entrata per l'anno 2002 e quali sono i valori percentuali di attribuzione all'Amministrazione Comunale e alle società appaltatrici del servizio;6) se corrisponde al vero che circa il 30% dei bus turistici non rispettano le norme sull'acquisto del bus pass;7) se corrisponde al vero che nell'anno 2002 le entrate derivanti dal pagamento del servizio bus turistici sono uguali a quelle accertate nell'anno precedente e alla realizzazione di quali progetti sono stati destinati i fondi derivanti dalle entrate dell'anno 2002;8) se ritenga opportuno applicare comunque diverse tariffe per i diversi periodi dell'anno incentivando così anche il flusso turistico nei periodi di bassa affluenza turistica;9) se corrisponde a verità che esiste un diritto di prenotazione di 3 euro da pagarsi dalle agenzie per garantirsi l'accesso a musei fiorentini quali il Museo di S.Croce, S.M.Novella, S.Lorenzo ed altri.Raimondo PortanovaFirenze, 20 maggio 2003