Borseggiatori arrestati e migliaia di oggetti sequestrati ai venditori abusivi. Continua l'impegno del reparto anti degrado della Polizia Municipale

"Continua il lavoro di contrasto al degrado della Polizia Municipale con ottimi risultati. E da quando è stato istituito il reparto anti degrado i risultati, già buoni, sono ulteriormente migliorati. Si tratta di un'attività importante che si integra con il lavoro dei vigili di quartiere e che dà una maggiore certezza di sicurezza ai cittadini". Commenta così i dati dell'attività anti degrado della Polizia Municipale l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni. Un'attività che si è ulteriormente potenziata dal primo febbraio con l'istituzione del reparto anti degrado, una squadra creata appositamente per contrastare gli episodi di degrado e di piccola criminalità in città e che integra il lavoro del vigile di quartiere. Questo reparto, formato da 25 agenti, si dedica esclusivamente alla lotta contro il degrado, la piccola criminalità e all'antiabusivismo commerciale. E i risultati non mancano. Dal primo di febbraio sono stati effettuati nove arresti per piccoli reati come furti e borseggi di cui quattro la scorsa settimana. Se poi si considera l'intero corpo, in totale dal primo gennaio gli arresti portati a termine sono stati 26, le denunce 900 e i fermati per identificazione in seguito a indagini 60. Tra questi anche la cosiddetta "Banda dei Marsigliesi". Si tratta di quattro francesi che nella zona di Por Santa Maria spiavano gli anziani che prelevano denaro agli sportelli bancomat per scoprire il codice segreto, li seguivano e nel corso della giornata rubavano la carta bancomat per prelevare i soldi. Gli agenti della Polizia Municipale sono intervenuti su segnalazione di alcuni commercianti della zona, hanno fermato e denunciato gli uomini ma non li hanno potuti arrestare perché nelle perquisizioni anche domiciliari non è stato trovato alcun oggetto provento di furto. I marsigliesi comunque hanno lasciato la città.Per quanto riguarda i due episodi più recenti, il primo è avvenuto mercoledì scorso intorno alle 8 del mattino. Gli agenti del reparto anti degrado sono intervenuti nei giardini di via Aleardi dopo che alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di bivacchi di extracomunitari. I vigili hanno trovato due cittadini polacchi (K.A.Z. e W.A.) e uno slavo apolide (C.J.). Da una serie di controlli effettuati dalla Questura, è emerso che i due cittadini polacchi erano ricercati per furto e quindi sono stati accompagnati al carcere di Sollicciano per scontare la pena.Ieri invece sono finiti agli arresti due cittadini di nazionalità moldava e rumena per furto. I due sono stati individuati da una pattuglia anti degrado che stava effettuando un servizio mirato ai borseggiatori "al lavoro" sulle linee dell'Ataf sul percorso San Marco-Duomo-Stazione. Intorno alle 16 gli agenti, appostati in via Martelli, hanno visto un giovane scappare inseguito da un cittadino. Durante la fuga il giovane ha lasciato cadere a terra un portafogli prima di essere fermato dai vigili raggiunti anche dal cittadino "inseguitore". Questi ha spiegato agli agenti di aver visto un altro giovane straniero, già fermato da alcuni cittadini all'interno di un negozio, passare al fuggitivo il portafogli poi abbandonato a terra. Nel borsello, risultato di proprietà di Alberto Sivieri di Cagliari in gita a Firenze e rubato a quest'ultimo alla fermata del bus di via Martelli, si trovavano 390 euro. I due, P.M. di nazionalità moldava, e M.L. proveniente dalla Romania, sono stati arrestati. Oggi si è svolto il processo per direttissima: il "fuggitivo" è stato condannato a 3 mesi e 20 giorni con custodia cautelare in carcere. E' stato invece rinviato al 31 maggio il processo al borseggiatore per consentire la presenza in aula del derubato ma il giudice ha disposto la sua permanenza in carcere.Per quanto riguarda l'anti abusivismo commerciale, i dati testimoniano il sempre maggior impegno della Polizia Municipale in questo settore. Dall'inizio dell'anno fino alla fine di aprile sono stati effettuati 1.071 sequestri per un totale di 54.745 oggetti: in dettaglio 853 sono stati i sequestri amministrativi (oltre 45.309 oggetti) e 218 quelli penali (9.436 articoli con marchio contraffatto come cd musicali, borse e via dicendo). I numeri diventano ancora più significativi se confrontati con quelli degli anni passati: nel 2000 i sequestri complessivi erano stati 1.239 (per 104.628 oggetti), nel 2001 erano saliti a 1.486 (106.784 oggetti) e l'anno scorso hanno raggiunto quota 2.062 per un totale di 125.422 pezzi. (mf)