Via dei Georgofili 1993-2003 /1. Firenze celebra l'anniversario della strage alla presenza del presidente Ciampi. Ricco il calendario delle iniziative

Culmineranno il 27 maggio con la solenne cerimonia in Palazzo Vecchio alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, le celebrazioni per il decimo anniversario della strage di via dei Georgofili. Altro momento saliente del programma sarà nella notte tra il 26 e il 27 maggio, quando il suono della Martinella e la deposizione dei fiori sul luogo dell'attentato chiuderanno una serata di grande suggestione e intensità.Il programma delle celebrazioni si annuncia quest'anno particolarmente ricco e significativo e prevede incontri, convegni, concerti, mostre, eventi teatrali e iniziative per i ragazzi, con cui tutta la città sarà chiamata a ricordare quella tragica notte tra il 26 e il 27 maggio 1993, quando l'esplosione di un'autobomba causò la morte di cinque persone, vittime innocenti del disegno criminoso della mafia: Angela e Fabrizio Nencioni con le piccole figlie Nadia e Caterina e il giovane studente di architettura Dario Capolicchio. L'antica Torre del Pulci, sede dell'Accademia dei Georgofili, fu distrutta; ingenti furono anche i danni al patrimonio artistico, con gravi lesioni alla Galleria degli Uffizi, a Palazzo Vecchio, alla chiesa di Santo Stefano al Ponte Vecchio, al museo di Storia della Scienza.La città, i fiorentini, le istituzioni reagirono con grande forza e civiltà ed oggi le ferite materiali di quella notte sono state sanate. Mentre mandanti ed esecutori della strage sono stati processati e condannati, grazie anche al lavoro dei magistrati antimafia.Tra loro c'era Gabriele Chelazzi: a lui sarà dedicata una delle iniziative in programma il 26 maggio, quando in Palazzo Vecchio sarà presentata una pubblicazione sui suoi scritti e gli sarà conferito il Fiorino d'oro alla memoria. In Palazzo Vecchio è previsto anche il concerto straordinario dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Paavo Jaervi (la sera del 25 maggio) e la presentazione del restauro dell'opera "Adorazione dei pastori" di Gherardo delle Notti, gravemente danneggiata dall'attentato (il 27 maggio, durante la cerimonia con il presidente Ciampi). Sono previsti due importanti convegni con la presenza di illustri relatori, coordinati dal professor Paolo Pezzino, mentre un altro momento significativo del programma sarà la sera del 26 maggio, con due eventi teatrali nella Loggia dei Lanzi appositamente creati per l'occasione: l'"Ode ai barbari" del laboratorio Nove e la "Via crucis" di Francesco Niccolini. La serata del 26 vedrà anche l'apertura straordinaria dell'Accademia dei Georgofili (alle 21) e del Museo di Palazzo Vecchio (dalle 23) e si concluderà alle 1.04 con la deposizione di una corona di fiori sul luogo dell'attentato. Il 27 maggio, per l'intera giornata sarà possibile visitare gratuitamente la Galleria degli Uffizi e tutti gli altri musei statali.Ma vediamo in dettaglio cosa prevede il programma, che è stato organizzato dal comitato promotore di cui fanno parte il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, la Prefettura, l'Università degli studi, l'Accademia dei Georgofili, la Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino, la Soprintendenza regionale ai Beni artistici e storici, l'Associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili, il Comitato di via Lambertesca.Fino al 31 maggio al Liceo scientifico Gramsci è aperta la mostra "Il restauro dell'Accademia dei Georgofili», dove sono esposte le foto con le immagini dei danni causati dall'attentato.Il 22 maggio alle 17.00 all'Accademia dei Georgofili si terrà la presentazione del libro "Attentato a Firenze", realizzato a cura di nove cronisti del quotidiano La Nazione, a cui interverranno tra gli altri il vicesindaco Giuseppe Matulli, l'assessore regionale Mariella Zoppi, il procuratore Piero Luigi Vigna, l'onorevole Valdo Spini.Il 23 maggio alle 17 all'Accademia dei Georgofili è prevista la presentazione del volume "1993-2003. Uffizi: oltre la facciata, il restauro degli edifici pubblici dopo l'attentato di via dei Georgofili", una raccolta di contributi degli Architetti per la città di Firenze curata da Susanna Botti, Fiammetta Nante e Giovanna Bossi: una iniziativa dell'Ordine degli Architetti di Firenze e della Fondazione Professione Architetto, che documenta gli interventi sugli edifici demaniali danneggiati dall'esplosione.Dal 24 al 28 maggio all'Istituto statale della SS. Annunziata, al Poggio Imperiale, si terrà la Mostra dei lavori del concorso "Immagini della memoria", che raccoglie gli elaborati degli studenti per realizzare il manifesto del ricordo delle vittime della strage, frutto di una iniziativa rivolta alle scuole medie superiori della Toscana e della provincia di La Spezia. Il progetto è stato promosso dall'Associazione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, che organizzerà anche un altro evento il 25 maggio alle 16, quando al Giardino del Tramonto alla Romola sarà inaugurata una fontana dedicata alla piccola Nadia Nencioni.Sempre sabato 24 maggio alle 17 si aprirà la mostra fotografica "Il Percorso: via Lambertesca 1993-2003", allestita in via Lambertesca e via dei Georgofili, mentre alle 17.30 si terrà l'inaugurazione della mostra fotografica «Ground Zero» di Joel Meyerowitz, offerta dall'ambasciata Usa in Italia e allestita nella Sala dei Vaiai del Museo degli Uffizi di via Lambertesca e al Museo diocesano di Santo Stefano al Ponte Vecchio. Le due iniziative sono organizzate dal Comitato Georgofili-Lambertesca.La sera del 24 maggio alle 21 nella Chiesa di S. Stefano in Ponte si terrà ilConcerto dell'Orchestra Florence Synphonietta, che replicherà a Firenze il concerto tenuto cinque giorni prima a New York, alla Casa italiana "Zerilli-Merimò", in ricordo delle vittime della strage. In programma musiche di Vivaldi, Bruch, Paganini, Cherubini, Rossini, Spalletti.Domenica 25 maggio alle 21 ancora grande musica, che entrerà solennemente nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con il concerto dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Paavo Jaervi. In programma "Metamorfhosen" di Richard Strauss e la Sinfonia n.4 di Ludwig Van Beethoven. La serata è a inviti fino ad esaurimento dei posti (che saranno non più di 700). Per permettere a tutti i cittadini di partecipare all'evento, il concerto sarà diffuso in diretta anche in piazza Signoria.L'intenso programma del 26 maggio si aprirà dalle 8.30 fino alle 12 in Piazza Pitti, Piazza Repubblica e Piazza Signoria con una iniziativa dell'assessorato alla Pubblica istruzione rivolta alle scuole medie ed elementari di Firenze: "La Storia ha memoria. Animazione in bianco e nero", giochi di piazza e sfilate sul tema della lotta fra il bene ed il male, con l'obiettivo di sensibilizzare i più piccoli ai temi della legalità e della giustizia e per imparare a non dimenticare.E' rivolta ai ragazzi anche l'iniziativa prevista il 26 maggio alle 10 al Teatro Puccini, dove I Filosofi Ignoranti presentano "Farenait. La mafia Politica", spettacolo di teatro, poesia, narrazione e documentazione. Il testo teatrale è di Daniele Biacchessi, Raja Marazzini e Stefano Paiusco, gli attori sono Stefano Paiusco e Daniele Biacchessi.Sempre il 26 maggio alle 9.30 il liceo Scientifico Gramsci prosegue il suo viaggio sui temi della legalità con l'incontro "Dalle stragi del 1993 all'impegno di oggi" a cui partecipano Don Luigi Ciotti, Piero Luigi Vigna, Rita Borsellino, Daniela Ceccucci, Walter Ricoveri, Giovanna Chelli.Sarà dedicata ad un grande magistrato fiorentino, recentemente scomparso, l'iniziativa prevista alle 11 del 26 maggio nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, dove è prevista la presentazione di «In nome del Popolo italiano» scritti e interventi di Gabriele Chelazzi sull'attentato di via dei Georgofili, a cura di Francesco Nocentini. Interverranno Piero Luigi Vigna, Giuseppe Nicolosi e Andrea Purgatori. Il sindaco Leonardo Domenici consegnerà alla famiglia il Fiorino d'oro alla memoria di Gabriele Chelazzi: è soprattutto grazie al suo lavoro, il suo impegno, la sua capacità, se le oscure ragioni della strategia terroristica che colpì Firenze, Roma e Milano sono state quasi del tutto individuate.Nel pomeriggio del 26 maggio si terrà all'Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana, in Via Cavour un importante convegno: "Le ferite della memoria". I lavori si apriranno alle 15 con il saluto del presidente del Consiglio Regionale Toscano Riccardo Nencini. Gli interventi, coordinati da Giovanna Chelli, saranno diPaolo Pezzino dell'Università di Pisa; Francesco Fleury della Procura di Firenze e Pietro Grasso della Procura di Palermo; dell'avvocato Danilo Ammannato; dei rappresentanti dell'Associazione dei familiari delle vittime Walter Ricoveri, Daniela Ceccucci e Daniele Gabrielli; di Paolo Bolognesi, Presidente unione nazionale vittime stragi. L'intervento conclusivo sarà di Claudio Martini, presidente della Giunta Regionale Toscana.Alle 18 all'Accademia dei Georgofili si inaugurerà la mostra fotografica e documentaria "Georgofili 27 maggio 1993-2003" e sarà riaperta l'esposizione dei disegni e degli acquerelli di Luciano Guarnieri "Firenze, 27 maggio 1993".Alle 21 l'Accademia dei Georgofili aprirà al pubblico i suoi locali.Alle 21.30 del 26 maggio è previsto l'evento teatrale della serata, che si terrà alla Loggia dei Lanzi di piazza Signoria. La Compagnia Laboratorio Nove presenterà "Ode ai Barbari, un oratorio contro la strage" con Marisa Fabbri e la drammaturgia di Barbara Nativi; poi ci sarà la "Via Crucis. Lettera a un amico lontano", orazione civile scritta da Francesco Niccolini e letta da Sandro Lombardi, con la consulenza storica Camillo Brezzi, ricerche e studi Fabio Masi e Francesca Botti, interventi musicali di Giorgio Cordini. Due testi di grande suggestione, scritti appositamente per questa serata e rappresentati in prima assoluta.Dalle 23.00 alle 1, ingresso libero e visite guidate al Museo di Palazzo Vecchio, che sarà illuminato dalle torce. Alle 1.04, l'ora esatta in cui scoppiò l'autobomba, mentre risuoneranno i rintocchi della Martinella sul luogo dell'attentato in via dei Georgofili le autorità cittadine deporranno una corona di fiori in memoria delle vittime.Il programma del 27 maggio si aprirà alle 8.30, quando la Galleria degli Uffizi aprirà al pubblico con ingresso libero; dalle 19 alle 22 si terranno visite guidate gratuite. Alle 9 nella Chiesa di S. Carlo sarà celebrata la Santa Messa in suffragio delle vittime.Alle 10 all'Accademia dei Georgofili si terrà la riunione dei volontari del maggio 1993, aperta a tutti coloro che nei drammatici giorni che seguirono l'attentato prestarono il loro lavoro e il loro tempo per i soccorsi prima, la ricostruzione poi. Da ricordare, oltre all'insostituibile lavoro dei Vigili del fuoco, quello altrettanto prezioso delle Pubbliche assistenze, della Misericordie, della Vab, dei radioamatori. In quest'occasione, sarà proiettato un filmato sulla ricostruzione e il restauro della sede dell'Accademia. Sempre alla sede dei Georgofili la mattina del 27 maggio si terrà anche una iniziativa filatelica: un annullo postale in ricordo dell'attentato.Il 27 maggio dalle 9 alle 13, nell'aula Magna dell'Università nel Palazzo Marucelli-Fenzi, in via S.Gallo, si terrà il convegno "Il contesto delle stragi". Aprirà i lavori Augusto Marinelli, Rettore dell'Università di Firenze; seguiranno gli interventi di Salvatore Lupo dell'Università di Palermo, Rocco Sciarrone dell'Università di Torino, Francesco Michele Stabile dell'Università di Palermo, Omar Calabrese dell'Università di Siena, Donatella Dalla Porta dell'Istituto Universitario Europeo, Francesco Palazzo dell'Università di Firenze e di Rita Borsellino. Presiederà Franco Cazzola dell'Università di Firenze e chiuderà Carla Guidi, assessore regionale Scuola di governo e cultura della legalità.Sempre il 27 maggio alle 17 l'evento più solenne del programma, che si terrà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: la cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Introdurrà il sindaco Leonardo Domenici; sono previsti gli interventi di Franco Scaramuzzi presidente dell'Accademia dei Georgofili, Luigi Dainelli presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili, Michele Gesualdi presidente della Provincia di Firenze e Claudio Martini, presidente della Regione Toscana.Durante la cerimonia sarà presentato il restauro dell'opera "Adorazione dei pastori" di Gherardo delle Notti, restaurato grazie all'Associazione Amici degli Uffizi. Il monumentale dipinto di scuola caravaggesca, pur irrimediabilmente danneggiato dall'esplosione, tornerà nel luogo dove fu colto dall'attentato, agli Uffizi, proprio di fronte alla finestra che si affaccia su via dei Georgofili. La vicepresidente dell'Associazione Maria Vittoria Rimbotti solleverà il drappo e la direttrice della Galleria Anna Maria Petrioli Tofani presenterà l'opera.Al termine della cerimonia sarà premiata la classe «5ª operatori moda» della Scuola professionale Domenico Chiodo della Spezia, per il progetto scelto come manifesto per il decennale della strage.Alla cerimonia sono invitati i sindaci e i gonfaloni delle città colpite dagli attentati di mafia.A seguire sempre il 27 maggio alle 18.15, è prevista la visita del presidente Ciampi in via dei Georgofili e all'Accademia dei Georgofili, con la deposizione di una corona di fiori sul luogo dell'attentato. Il Capo dello Stato tornerà sui luoghi che fra i primi aveva visitato dieci anni fa, all'indomani della strage, quando era presidente del Consiglio.L'ultimo appuntamento delle celebrazioni si terrà il 29 maggio. Alle 11 alla Facoltà di Architettura di Santa Verdiana, in piazza Ghiberti, si terrà la cerimonia di dedica alla memoria di Dario Capolicchio dell'Aula 1 di Santa Verdiana. Dario studiava architettura a Firenze e viveva in un appartamento in via dei Georgofili. Fu ucciso nell'attentato insieme alla famiglia Nencioni. (ag)