Ulivo e Rifondazione al Quartiere 5: "La banda Carità ha colpito ancora"

Sdegno e preoccupazione per gli episodi vandalici contro la targa che intitola a Bruno Fanciullacci lo slargo di fronte a Villa Triste in via Bolognese. Lo esprimono i gruppi consiliari dei Democratici di Sinistra, Comunisti Italiani, Rifondazione comunista, Margherita, Verdi, Insieme per l'Ulivo e Sdi del Quartiere 5. Questo il testo del documento elaborato dai consiglieri di Quartiere."La notte tra il 5 e il 6 maggio un atto vile e offensivo è stato compiuto nei confronti della città che tanto ha offerto per la costruzione della democrazia nel paese.La rimozione della lapide posta tra via Trieste e via Bolognese a memoria di Bruno Fanciullacci non è da considerarsi un atto di puro vandalismo bensì un chiaro segnale di neo squadrismo di lontana memoria. Successivamente è stata anche imbrattata la targa appena ricollocata con reiterato dispregio.L'offesa portata alla città deve essere considerata in tutto il suo intrinseco significato che si colloca in un clima di intimidazione nei confronti di ogni democratico che in questi giorni sta assumendo un chiaro spessore a livello nazionale.Le forze politiche democratiche del Quartiere 5 esprimono sdegno e preoccupazione chiamando tutti i cittadini del quartiere a farsi promotori, verso chi è preposto, di una richiesta di fare chiarezza immediata su questo episodio che non deve rimanere irrisolto.Onore vada a Fanciullacci che pagò con la vita le sue idee che con orgoglio oggi vanno assolutamente rivendicate.Difendere le regole della democrazia che ci sono state donate con sacrificio non è retorico ma necessario per far crescere le nuove generazioni con obiettivi di sana e rinnovata resistenza ai soprusi e alla violenza". (seg-red)