Un manifesto in tutte le direzioni degli uffici comunali per ricordare i valori fondanti dell'Unione Europea

Le parole della "Dichiarazione di Atene" in tutte le direzioni degli uffici comunali per non dimenticare mai che il volto dell'Europa è quello della tolleranza e del rispetto delle differenze. Il manifesto che riporta i principi sanciti dai paesi membri dell'Unione Europea nella Dichiarazione approvata il 16 aprile scorso sarà inviato alle direzioni comunali per iniziativa dell'assessorato alle politiche del lavoro come un segnale semplice e incisivo dei valori fondanti dell'Europa. L'iniziativa ha avvio proprio domani, 9 maggio, che è la Festa dell'Europa, in ricordo del processo di integrazione europea cominciato nel 1953."Queste frasi mi sono sembrate significative e importanti anche in occasione dell'allargamento dell'Unione europea – ha spiegato l'assessore Marzia Monciatti – per questo ho ritenuto che potessero comparire a ragione negli ambienti di lavoro del Comune di Firenze". (vp)Palazzo Vecchio, 8 maggio 2003In allegato, il testo del manifestoDICHIARAZIONE DI ATENEapprovata il 16 Aprile 2003dagli Stati Membri"(...)Alla vigilia di questo allargamento confermiamo che l'Unione europea concentrerà la sua attenzione sui compiti che sono cruciali per il benessere, la sicurezza e la prosperità dei suoi cittadini.Continueremo a sostenere e difendere i diritti fondamentali dell'uomo, sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea, compresa la lotta contro qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, la razza, l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali.(...)Faremo dell'Unione un autentico spazio di libertà, sicurezza e giustizia e continueremo a sostenere ciascuno di questi valori fondamentali.Noi rispetteremo la dignità e i diritti dei cittadini dei paesi terzi che vivono e lavorano nell'Unione europea. I valori che ci stanno a cuore non sono riservati ai nostri cittadini ma si applicano a tutti coloro che si conformano alle leggi dei nostri paesi".