Sgherri (Rifondazione): «Il Comune esprima la sua netta opposizione alla pena di morte»
«Il ricorso alla pena di morte è comunque e sempre ingiustificabile, è ingiustificabile anche nei casi estremi della guerra o di un tentativo, operato dall'esterno di strangolamento economico e politico». E' quanto scrive la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri in una risoluzione di "sostegno all'azione del presidente della repubblica Fidel Castro per condurre il popolo di Cuba a nuovi traguardi di democrazia".Nel documento la Sgherri invita il sindaco a "esprimere direttamente, in tutte le forme e le sedi possibili la netta opposizione del Comune alla pena di morte a Cuba, come in un qualsiasi altro paese ove essa è prevista", "a proseguire nell'impegno per far aderire il maggior numero di paesi alla moratoria internazionale, Cuba compresa", "a chiedere che siano rispettati i diritti umani in tutta l'isola di Cuba, sia attraverso la richiesta di rilascio dei condannati per reati politici e di opinione, sia attraverso la richiesta di chiusura del carcere lager della base USA di Guantanamo", "ad assumere tutte le iniziative necessarie per la revoca dell'embargo economico statunitense a Cuba e per la promozione di eque relazioni economiche e commerciali tra Italia e Cuba, respingendo i tentativi di condizionare gli scambi economici con disposizioni unilaterali."I principi della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo - prosegue la capogruppo di Rifondazione - devono rappresentare l'architrave sul quale ogni società deve fondare le proprie fondamenta. Tali principi continuano ad essere conculcati da un sistema economico internazionale profondamente iniquo nel quale una ristretta minoranza di persone detiene nelle proprie mani private immense risorse e ricchezze, mentre la grande maggioranza dell'umanità è costretta a sopravvivere nell'indigenza, subendo l'espropriazione delle proprie risorse naturali e lo sfruttamento di uomini, donne e bambini. I piani di aggiustamento strutturale della Banca Mondiale, i progetti di "risanamento" del Fondo Monetario Internazionale, la progressiva cancellazione da parte dei round del WTO delle norme e delle leggi internazionali a protezione dell'ambiente, dei lavoratori, delle donne e dell'infanzia, costringono molti governi a smantellare ogni economia di sussistenza, con gravi conseguenze umane ed ambientali per interi popoli e territori. Contro tale sistema economico, stanno crescendo in tutto il pianeta vari movimenti sociali per costruire un futuro di dignità, libertà e giustizia per l'intera umanità"."I successi ottenuti da Cuba contro la mortalità infantile, l'analfabetismo, le malattie e la fame, nonostante un embargo illegale proclamato dagli Usa - ha concluso la Sgherri - non possono servire a giustificare il ricorso alla repressione del dissenso interno, agli arresti arbitrari, ai processi politici ed alla negazione della libertà di stampa e di parola. Il ricorso alla pena di morte è comunque e sempre ingiustificabile e la sua cancellazione dagli ordinamenti giuridici dei singoli stati rappresenta una conquista di civiltà fondamentale, alla quale non si può derogare neanche nei casi estremi della guerra o di un tentativo, operato dall'esterno, di strangolamento economico/politico. " (fn)Questo il testo della risoluzione:Tipologia RisoluzioneSoggetto Proponente Monica SgherriOGGETTO: Sostegno all'azione del Presidente della Repubblica Fidel Castro per condurre il popolo di Cuba a nuovi traguardi di democrazia.IL CONSIGLIO COMUNALERIBADITO CHEIl proprio impegno in difesa dei diritti dell'uomo come fondamento per qualsiasi società e quindi si batte perché laddove questi principi, peraltro contenuti nella dichiarazione universale siano rispettati in ogni paese quindi anche a Cuba;Firenze proprio come città operatrice di pace, sulla sua cultura e tradizione ha sempre sostenuto il rispetto dei diritti umani, il dialogo ed il confronto fra le nazioni come principi irrinunciabili ed imprescindibili per una giusta e civile convivenza fra i popoli e perciò deplora e condanna la decisione delle pene capitali;il ricorso alla pena di morte è comunque e sempre ingiustificabile, e che la sua cancellazione dagli ordinamenti giuridici dei singoli stati rappresenta una conquista di civiltà fondamentale, alla quale non si può derogare neanche nei casi estremi della guerra o di un tentativo, operato dall'esterno, di strangolamento economico/politico (embargo);CONSIDERATO CHE:§ Ricordato il grave episodio di dirottamento di un traghetto con sequestro di persone civili per più ore mettendone a repentaglio, a seguito del quale l'11 aprile 2003 dopo un processo sommario e in assenza di elementari garanzie di difesa per gli imputati, sono stati fucilati 3 dei sequestratori di quel traghetto ed altri quattro sono stati condannati a 30 anni di reclusione;§ Ricordato che gli Stati Uniti puntano ad utilizzare un incrudimento dell'emigrazione da Cuba come possibile pretesto per una eventuale invasione militare dell'isola come già avvenuto per l'isola di Haiti§ Ricordato altresì che il 18 marzo 2003 sono stati incarcerati a Cuba 78 attivisti per i diritti politici nell'isola caraibica, molti dei quali appartenenti o sostenitori del "Progetto Varela" che ha recentemente promosso una raccolta di firme per un Referendum Istituzionale teso a introdurre il multipartitismo nel paese;§ Richiamato i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo i quali devono rappresentare l'architrave sul quale ogni società deve fondare le proprie fondamenta;§ tali principi continuano ad essere conculcati da un sistema economico internazionale profondamente iniquo nel quale una ristretta minoranza di persone detiene nelle proprie mani private immense risorse e ricchezze, mentre la grande maggioranza dell'umanità è costretta a sopravvivere nell'indigenza, subendo l'espropriazione delle proprie risorse naturali e lo sfruttamento di uomini, donne e bambini;§ i piani di aggiustamento strutturale della Banca Mondiale, i progetti di "risanamento" del Fondo Monetario Internazionale, la progressiva cancellazione da parte dei round del WTO delle norme e delle leggi internazionali a protezione dell'ambiente, dei lavoratori, delle donne e dell'infanzia, costringono molti governi a smantellare ogni economia di sussistenza, con gravi conseguenze umani ed ambientali per interi popoli e territori;§ contro tale sistema economico, conosciuto come globalizzazione neoliberista, stanno crescendo in tutto il pianeta vari movimenti sociali per costruire un futuro di dignità, libertà e giustizia per l'intera umanità;§ i successi ottenuti da Cuba contro la mortalità infantile, l'analfabetismo, le malattie e la fame, nonostante un embargo illegale proclamato unilateralmente dagli Stati Uniti, non possono servire a giustificare il ricorso alla repressione del dissenso interno, agli arresti arbitrari, ai processi politici ed alla negazione della libertà di stampa e di parola;§ alla sistematica violazione del Diritto Internazionale e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, prodotta dalla attuazione della guerra preventiva ed infinita dell'Amministrazione Bush, non si può rispondere sullo stesso terreno, negando al proprio interno i diritti civili o procedendo a esecuzioni sommarie, alla vergogna delle prigioni lager di Guantanamo non si può rispondere con altri tribunali speciali e con condanne per reati di opinioneCONDANNAcome aberranti ed assolutamente inaccettabili le condanne a morte comminate dallo Stato di Cuba a tre suoi tre cittadini, così come tutte quelle eseguite in qualsiasi altro Stato;IMPEGNA IL SINDACO A:§ esprimere direttamente, in tutte le forme e le sedi possibili anche agli interlocutori cubani - la netta opposizione del Comune di Firenze alla pena di morte a Cuba, come in qualsiasi altro paese ove essa è prevista, e la condanna degli arresti e delle pene inflitte agli oppositori politici;§ proseguire nell'impegno per far aderire il maggior numero di paesi alla moratoria internazionale, Cuba compresa;§ chiedere che siano rispettati i diritti umani nell'isola di Cuba, attraverso la richiesta di rilascio dei condannati per reati politici e di opinione;§ chiedere al tempo stesso la chiusura del carcere lager della base USA di Guantanamo, dove avvengono gravissime violazioni dei diritti umani chiedendo con decisione l'applicazione immediata ai detenuti delle disposizioni internazionali della Convenzione di Ginevra e il rispetto dello stato di diritto;§ assumere tutte le iniziative necessarie per la revoca dell'embargo economico statunitense a Cuba e per la promozione di eque relazioni economiche e commerciali tra Italia e Cuba, respingendo i tentativi di condizionare gli scambi economici con disposizioni unilaterali;§ portare avanti con rinnovato impegno le esperienze di cooperazione internazionale già attivate con Cuba, nell' ambito dei progetti ONU per lo sviluppo umano e locale nella Città dell'Avana, proprio perché esse rappresentano un importante strumento di relazione e confronto con la realtà cubana.Monica Sgherri