"Progettando ... tra le scuole"/2: L'ampliamento dell'insegnamento della lingua straniera, educazione musicale, educazione psicomotoria e "Comunicare con le parole"

I progetti "Il gioco della Torre di Babele" e "Musica nelle scuole" hanno permesso di estendere l'insegnamento della lingua straniera e dell'educazione musicale rivolta ad oltre 2.800 bambini delle 32 scuole dell'Infanzia del Comune di Firenze.Gli obiettivi didattici sono soprattutto riferiti all'ambito della "comunicazione" e promuovono nel bambino la comprensione dell'esistenza di più codici espressivi, sviluppano l'attenzione, la capacità di ascolto e la gestione delle emozioni relativamente alle relazioni interpersonali, aspetto fondamentale sia dell'apprendimento delle lingue straniere che per loro natura intrecciano aspetti linguistici e culturali, sia nell'esperienza sonoro e musicale, elemento culturale insostituibile per la formazione individuale e sociale del bambino.L'intervento è realizzato con il ricorso ad Associazioni aventi specifiche competenze professionali che hanno utilizzato 27 operatori esterni che insieme ai 9 docenti specialisti dell'Amministrazione hanno collaborato con le scuole per arricchire l'Offerta Formativa, con particolare attenzione alla progettazione di laboratori sull'Intercultura volti a consentire l'adeguato inserimento scolastico dei bambini stranieri.Inoltre, questo pomeriggio a partire dalle 15,00 nella Sala Incontri di Palazzo Vecchio, si svolge il Forum "Comunicare con le parole", progetto promosso dall'assessorato alla pubblica istruzione.Al Forum parteciperanno esperti del settore che si confronteranno sulle esperienze qualificanti della Scuola dell'Infanzia e domani mattina, nella giornata conclusiva, saranno presentate le relazioni dei docenti sulle attività formative svolte nelle scuole: esperienze di didattica museale, interventi sul disagio e prevenzione delle difficoltà scolastiche, sulla formazione professionale dei docenti.Il progetto "Comunicare con le parole" ha l'obiettivo di rafforzare il collegamento tra la scuola e la famiglia proponendo una serie di incontri rivolti ai genitori dei bambini delle scuole dell'Infanzia su tematiche relative alla comunicazione, alla gestione dei conflitti, al rapporto genitori figli stimolando l'attuazione di strategie, modalità comunicative idonee a favorire lo scambio relazionale.La professoressa Nicoletta Cherubini, esperta di linguistica e glottodidattica, fa parte dei formatori che hanno collaborato con l'Amministrazione Comunale nell'aggiornamento dei docenti di Scuola dell'Infanzia Comunale nell'ambito glottodidattico e della comunicazione tracciando un primo percorso di alfabetizzazione nello sviluppo delle competenze emotive.Il progetto ha offerto risultati positivi a tal punto che l'assessore Daniela Lastri ha voluto darvi continuità con l'obiettivo di rafforzare il collegamento tra la scuola e la famiglia proponendo una serie di incontri rivolti ai genitori dei bambini delle scuole dell'Infanzia su tematiche inerenti la comunicazione, la gestione dei conflitti il rapporto genitori figli stimolando l'attuazione di strategie, modalità comunicative idonee a favorire lo scambio relazionale.L'iniziativa, tra febbraio ed aprile, si è articolata in tre incontri monotematici che si sono svolti in tre scuole dei Quartieri 3, 4 e 5.Le tematiche affrontate riguardano:Il linguaggio dell'ascolto: genitori, figli e i messaggi in prima personaIl linguaggio della gestione del conflitto: le parole del conflitto e le altre paroleIl linguaggio dell'accoglienza: assertivo o aggressivo.Le adesioni al progetto da parte dei genitori sono state 105 ed i risultati sono stati più che positivi considerando l'alto interesse dimostrato dai partecipanti e il gradimento mostrato.Tra le iniziative di rilievo da segnalare il progetto di scambio telematico realizzato con la scuola olandese "The rainbow bridge" che sarà effettuato questo pomeriggio a partire dalle 15,00 e che ha come obiettivo, il confronto tra la didattica di scuole diverse per l'organizzazione metodologica. Il tema da sviluppare riguarda la "Primavera" interpretata negli aspetti tipici della stagione, vissuti attraverso percezioni tattili, sonore e visive con produzioni di elaborati grafici.Il sistema scolastico olandese, solitamente molto tradizionale rispetto alla metodologia adottata nelle nostre scuole, trova nella scuola "The rainbow bridge" un modello innovativo incentrato sull'aspetto ludico dell'apprendimento.Sarà possibile vedere gli elaborati e i progetti delle 8 scuole partecipanti all'iniziativa con produzioni grafiche inserite in rete.Il progetto prevede disegni dei bambini italiani e olandesi ed è incentrato sull'Intercultura. Vuole sostenere l'introduzione delle lingue straniere in tutte le 32 scuole dell'Infanzia del Comune di Firenze per la crescente presenza di bambini stranieri nel sistema scolastico italiano.Il progetto permetterà di proseguire i seguenti obiettivi:favorire lo sviluppo della comunicazione e socializzazione interculturale attraverso l'esplorazione dell'elemento visivo del disegno e del colore, l'influsso di usi e costumi, feste e ricorrenze del proprio Paese.Favorire negli insegnanti la conoscenza pedagogica e l'acquisizione di nuove competenze didattiche per il personale docente e con la collaborazione e il coinvolgimento delle famiglie.(uc)